Bergoglio ammette: «Recupero del ginocchio più lento del previsto, ma sono sempre in contatto con Zelensky e Putin»
Il Papa non potrà raggiungere a Kiev e Mosca, dove più volta ha ribadito di voler andare. Il suo medico personale, infatti, gli ha sconsigliato viaggi lunghi, il ginocchio deve ancora recuperare e nel percorso di riabilitazione i tempi sono aumentati. Papa Francesco, tuttavia, garantisce ad un’intervista rilasciata alla CNN Portogallo, che farà di tutto per compiere questi viaggi, rimanendo in contatto con Zelensky e Putin: «La visita si farà, ancora non so quando. Parlo con i diretti interessati, domani parlerò con Zelensky, ma il cammino del dialogo è difficile in questa guerra».
Il conflitto in Ucraina e il futuro
Sul capitolo viaggi: «Ora non posso andare, dopo il Canada il recupero del ginocchio si è risentito, il mio medico mi ha proibito altri viaggi a breve termine. Dovrei andare in Kazakistan dal 13 al 15 settembre, ora vediamo». Sul futuro della contesa: «Non lo so, ci teniamo aggiornati costantemente, la presenza del Vaticano anche a Kiev è forte. Personalmente accompagno con il mio dolore e le mie preghiere tutta la situazione, che però rimane tragica».