Robert Francis Prevost, chi è Papa Leone XIV

Affacciatosi a Piazza San Pietro è apparso visibilmente commosso e ha deciso di dedicare le sue prime parole all'importanza della pace, della Chiesa unita e della collaborazione tra esseri umani

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Il Conclave ha eletto nel corso del quarto scrutinio il nuovo Santo Padre. Si tratta di Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Papa Leone XIV. Il primo pontefice proveniente dagli Stati Uniti, nato nel 1955 a Chicago da una famiglia di origine francese. Si tratta di un agostiniano, come Papa Ratzinger, ed è stato anche molto vicino a Bergoglio.

Affacciatosi a Piazza San Pietro è apparso visibilmente commosso e ha deciso di dedicare le sue prime parole all’importanza della pace, della Chiesa unita e della collaborazione tra esseri umani. Fino all’elezione ha ricoperto la carica di prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina.

Il nuovo pontefice parla correntemente spagnolo, portoghese, italiano e francese. Nel corso della sua carriera ha dimostrato una particolare attenzione agli emarginati e ai migranti, ma si è guadagnato anche una fama di cardinale schivo ed equilibrato.

La carriera di Robert Francis Prevost

Prevost era considerato un papabile di “compromesso” prima del Conclave, in considerazione del suo percorso ecclesiastico e delle sue visioni religiose. La sua carriera ha avuto inizio nel 1977, quando è entrato a far parte del noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis, in Missouri, negli Stati Uniti.

Il 29 agosto 1981 prende i voti solenni e poi si diploma in Teologia presso la Catholic Theological Union di Chicago. A 27 anni arriva a Roma, come inviato dall’Ordine per studiare Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. Nel 1982 riceve l’ordinazione sacerdotale e due anni dopo consegue la Licenza. Inizia quindi il suo lavoro a Piura, in Perù, nella missione di Chulucanas. Proprio alla comunità peruviana, il Pontefice ha dedicato parte del suo primo discorso, rigorosamente in lingua spagnola.

Prevost rimane in Perù a lungo, spostandosi prima nel 1988 alla missione di Trujillo come direttore del progetto di formazione comune degli aspiranti agostiniani dei Vicariati di Chulucanas, Iquitos e Apurímac. In questa città diviene priore di comunità, direttore della formazione e insegnante dei professi. La sua carriera, poi, prevede i ruoli di vicario giudiziario, professore di Diritto Canonico, Patristica e Morale nel Seminario Maggiore San Carlos e San Marcelo.

Nel 1987 viene invece eletto direttore delle vocazioni e direttore delle missioni della Provincia Agostiniana “Madre del Buon Consiglio” di Olympia Fields, Illinois, negli Stati Uniti. Nel 1999, invece, diviene priore provinciale della Provincia “Madre del Buon Consiglio” a Chicago, sua città natale e nel 2007 gli viene affidato il compito di priore generale.

Dal 2018 al 2023 è stato secondo vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana e nel 2019 viene nominato da Papa Francesco membro della Congregazione per il Clero e nel 2020 membro della Congregazione per i Vescovi. Nel 2023 gli viene affidato sempre dal suo predecessore la presidenza della Pontificia Commissione per l’America Latina e viene nominato prefetto del Dicastero per i Vescovi, ruolo che prevede la nomina dei vescovi di tutto il mondo. Il 30 settembre 2023 è cardinale per scelta di papa Francesco.

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