In occasione della riapertura della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” e del suo rilancio – come centro di formazione e di produzione culturale – è stata inaugurata la mostra “Enrico Cavalli (1849-1919) – Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina”. Si tiene nel Comune di Santa Maria Maggiore, a Verbano-Cusio-Ossola.
La Scuola Rossetti Valentini, avviata nel 1868 dal pittore Gian Maria Rossetti Valentini per accogliere i ragazzi della valle – futuri falegnami, decoratori, fabbri o tessitori – e insegnare loro l’arte del disegno e della composizione pittorica, ha dato spazio all’estro artistico di diversi importanti protagonisti dell’arte italiana tra Otto e Novecento. La mostra resterà aperta fino al 26 novembre 2023.
Chi era Enrico Cavalli
Enrico Cavalli, ha vissuto la giovinezza e parte della maturità in Francia: a Grenoble, a Lione, e con lo scoppio della guerra franco-prussiana, si è poi trasferito nella più sicura Marsiglia, dove ha conosciuto e frequentato Adolphe Monticelli. La sua pittura è stata particolarmente valorizzata negli anni Venti – Trenta con importanti riconoscimenti di affermati critici e con acquisti da parte di noti collezionisti. Enrico Cavalli è stato un ponte fondamentale tra impressionismo e divisionismo.
Il rapporto con la Francia
L’esposizione evidenzia i legami di Enrico Cavalli con la Francia di François-Auguste Ravier e di Adolphe Monticelli – amato anche da Van Gogh e da Cézanne – che in mostra sarà rappresentato con cinque importanti oli. Il percorso espositivo si apre con gli anni della formazione, numerosi ritratti, il rapporto con gli allievi.