Il vice capo delle Milizie di Donetsk ha ricordato che per i soldati ucraini rimasti nella sacca di Severodonetsk non c’è possibilità di fuggire
In un incontro con la stampa, Eduard Basurin, vice capo del dipartimento della Milizia popolare della Repubblica secessionista di Donetsk, ha fatto riferimento alla situazione attuale di Severodonetsk.
Basurin, come riportato da Ria Novosti, ha sottolineato: «Le forze ucraine bloccate a Severodonetsk hanno due opzioni, seguire l’esempio dei propri colleghi, quindi arrendersi, o morire».
Basurin, in conclusione, ha anche aggiunto: «Le forze armate ucraine in ripiegamento hanno fatto saltare il ponte fra Severodonetsk e Lisichansk, chi è rimasto al di qua non può fuggire».