I deputati del Carroccio in commissione Esteri esprimono in una nota congiunta il disappunto per il rifiuto di estradizione dei dieci ex terroristi italiani da parte della Francia: «Chi ha commesso atti di terrorismo non deve beneficiare della protezione di un altro Paese»
Dopo il rifiuto di estradare dieci ex terroristi italiani appartenenti all’estrema sinistra degli anni di Piombo, alcuni deputati della Lega in commissione Esteri esprimono il loro rammarico in una nota congiunta: «Chi ha commesso atti di terrorismo in Italia deve pagare il proprio debito con la giustizia nelle carceri italiane. Non beneficiare della protezione di un altro Paese. Non estradare i terroristi che hanno fatto vivere anni drammatici al nostro Paese e versato sangue è un atto ignobile, irrispettoso di un’intera nazione».
La nota è firmata da Eugenio Zoofili, Simone Belli, Fabrizio Cecchetti, Dimitri Coin, Vito Comencini, Luis Roberto Di Sanmartino Lorenzato d’Ivrea, Guglielmo Picchi, Alberto Ribolla e Silvana Snider. «La Francia, che oggi pronuncerà la sentenza nei confronti dell’autore delle stragi di Parigi del 2015 lo dovrebbe sapere meglio di chiunque altro», concludono.