Il partito di Salvini in moto per la riduzione dell’importo fino ad un totale azzeramento
“Una progressiva riduzione dell’importo del canone Rai, con un taglio a cadenza annuale del 20 per cento, fino al suo totale azzeramento”. Per il partito della Lega, il servizio pubblico dovrà cambiare da ora ad un tempo limitato di 5 anni.
La proposta della Lega
Oltre alla riduzione del canone, la Lega vuole ridefinire il concetto di servizio pubblico – “indispensabile per mantenere e affermare i valori culturali e sociali e difendere, al contempo, le identità locali” – pensando anche a un nuovo canale “interamente dedicato alla trasmissione di programmi e rubriche di promozione culturale, nel quale non possono essere trasmessi spot”.
La bozza del ddl
Le disposizioni sono state inserite dentro la bozza del ddl leghista, chiamato ‘Modifiche al testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici in materia di servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, riduzione e abolizione del canone di abbonamento e disciplina della società concessionaria del servizio pubblico’, presentato in Senato dal partito di Matteo Salvini. Si attendono aggiornamenti.