Alcaraz a caccia di altri record

|

Lo spagnolo punta la Top 10 e sogna di raggiungere Hewitt.

Predestinato. Dominatore. Soprattutto affamato di battere nuovi record. Carlos Alcaraz è già una realtà del tennis mondiale a 18 anni, 10 mesi e 29 giorni.

Numeri da primato, numeri che ricordano – non solo per la nazionalità spagnola – Rafael Nadal. Inevitabile il paragone con il maiorchino, che nel 2005 riuscì nell’impresa di vincere Montecarlo, Roma e Roland Garros. Agonismo e voglia di arrivare. Proprio come Alcaraz che è riuscito persino dove Nadal si era fermato: vincere Miami, diventando il più giovane della storia di questo torneo superando il record di Andre Agassi nel 1990 (il Kid di Las Vegas vinse a 19 anni, 10 mesi e 25 giorni) e consacrandosi terzo in assoluto nei Master 1000 dopo Michael Chang e proprio Nadal. Corsi e ricorsi storici.

7-5 6-4 il punteggio della finale contro Casper Ruud in 1 ora e 50 minuti che lo proietta verso altri paragoni. In un viaggio nel tempo fatto di vittorie e di miti. Come la stagione 1974 con protagonisti Bjorn Borg e Jimmy Connors o l’anno 1979 di John McEnroe. Per passare al 1982 con Mats Wilander, il 1985 di Boris Becker, il 1990 di Pete Sampras e il 2005, appunto, di Rafael Nadal. A leggere i nomi si percepisce il senso della grandezza.

Il presente è fatto di altri numeri: il 29 per l’esattezza. Come i punti nella classifica mondiale che lo separano da Cameron Norrie, attuale numero 10 ATP. La rincorsa alla Top 10 per il ragazzo di Murcia è già iniziata. Attenzione poi ad un altro record: il primato di Lleyton Hewitt, il più giovane giocatore della storia del tennis ad essere arrivato al numero 1 al mondo a 20 anni, 8 mesi e 23 giorni. Esiste il margine per l’impresa visto che Alcaraz compirà 19 anni il prossimo 5 maggio. Naturalmente bisognerà scomodare Djokovic e Nadal. Ancora loro. Nell’olimpo dei Big 3 insieme a Roger Federer.

L’appuntamento allora è a Montecarlo, in agenda dal 10 aprile. Per arricchire la bacheca che vede già in bella mostra il primo titolo a Umago nel luglio del 2021, Rio de Janeiro nel febbraio di quest’anno e Miami.

Senza dimenticare il trionfo alle Next Gen Finals di Milano dello scorso novembre. La sfida a Medvedev, Zverev, Tsitsipas, Rublev oltre agli italiani Berrettini e Sinner è già lanciata grazie ad uno score di 18 vittorie su 20 partite disputate e a 4 successi contro giocatori da top 10. Numeri da record, numeri, appunto, da predestinato.

© Riproduzione riservata

Dello stesso autore

Chi vincerà gli Internazionali d’Italia

Il torneo di tennis di Roma entra nel vivo tra favoriti e possibili sorprese

Il ritorno in campo di Spinazzola

L'esterno della Roma Leonardo Spinazzola torna a giocare dopo 10 mesi

I sogni e le speranze di Mogol

Giulio Rapetti Mogol parla in esclusiva con Il Difforme e anticipa i prossimi progetti: Ucraina, le collaborazioni storiche, l'autore dai migliori testi fino al prossimo obiettivo che coinvolge l'intera comunità. E sulla morte afferma: "Non va temuta".

Allo stadio con responsabilità

Il Professor Fabrizio Pregliasco Direttore Sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, spiega a Il Difforme i consigli e le raccomandazioni contro il Covid.

Francesca Nonino, l’influencer della grappa

Francesca Nonino, definita anche l'influencer della grappa, racconta a Il Difforme il suo linguaggio per i social e i prossimi obiettivi.

Il padel sport olimpico nel 2028

Gianfranco Nirdaci, responsabile delle rappresentative nazionali maggiori di padel spiega a Il Difforme le prossime novità da Rafa Nadal al riconoscimento olimpico

Gli esport a Parigi 2024

Tommaso Maria Ricci co-founder e direttore generale di MCES Italia spiega a Il Difforme i prossimi passaggi per vedere gli esport ai Giochi Olimpici.

Mogol saluta Il Difforme

Giulio Rapetti Mogol celebra l'uscita del nuovo quotidiano online...

Emozioni con Giulio Rapetti Mogol

Il Difforme incontra il celebre autore musicale Giulio Rapetti...

Il Difforme incontra Francesca Nonino 

La responsabile della comunicazione web del Gruppo Nonino racconta...

Il ritorno di Tiger Woods

Il campione di golf ritorna ad Augusta dopo l'incidente "Mai...

Leggi anche

Il padel sport olimpico nel 2028

Gianfranco Nirdaci, responsabile delle rappresentative nazionali maggiori di padel spiega a Il Difforme le prossime novità da Rafa Nadal al riconoscimento olimpico

Giallo nel mondo del tennis: Nadal si ritira?

Le indiscrezioni trapelano dalla conferenza stampa chiesta dallo sportivo...

Sinner non si ferma più: piegato Alcaraz 

L’altoatesino vince il Croatia Open a Umago. In finale...

Chi vincerà gli Internazionali d’Italia

Il torneo di tennis di Roma entra nel vivo tra favoriti e possibili sorprese

Croatia Open, la finale sarà fra Alcaraz e Sinner 

L’altoatesino ha regolato Agamennone in due set (6-1, 6-3)....

Dalla Homepage

Addio a Gianni Minà, il giornalista che ha raccontato il mondo

Ci ha lasciato uno dei più grandi giornalisti italiani,...

Giornalismo in lutto: addio a Gianni Minà

Lo scrittore e conduttore televisivo aveva 84 anni: l'annuncio...

Nuove proteste e scioperi in Israele. Netanyahu verso la fine della riforma di Giustizia?

A migliaia in piazza arrivando fin sotto casa del premier e...

Euro 2024, Retegui fa il bis e l’Italia vince

L’attaccante italo argentino ancora in gol. Mancini festeggia la...