Ipotesi di storica fusione nel tennis mondiale tra ATP (Association of Tennis Professionals) e WTA (Women’s Tennis Association). Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Telegraph, infatti, a New York starebbero avvenendo in questi giorni, incontri molto approfonditi fra Andrea Gaudenzi e Steve Simon, i vertici delle istituzioni tennistiche, i quali starebbero valutando come procedere per realizzare eventualmente una fusione.
Le voci, circa il possibile proseguo dei colloqui a Londra, si sono moltiplicate dopo un presunto interessamento saudita per il tennis, che seguirebbe quello mostrato per il golf, soggetto a grandi investimenti, e per il calcio, dove l’Arabia Saudita ha tentato di monopolizzare il calciomercato estivo.
L’ATP, in questo senso, ha già mostrato la sua disponibilità nel voler aggiungere un decimo Masters 1000 con sede a Riad e, al fine di ottenere il semaforo verde per la sua realizzazione, starebbe lavorando alacremente per far combaciare le date con il calendario già stilato in questa stagione sportiva. Inoltre, per consolidare il rapporto con i sauditi, l’ATP ha assegnato le Next Gen Finals alla città di Gedda, con Al-Khelaifi, sponda qatariota in questo caso, fortemente impegnato nel Paddle e interessato a confermare l’organizzazione di un torneo 250 a Doha.
Il mondo arabo, per cui, sembrerebbe voler espandersi anche nel tennis, aumentando i giri del motore dopo l’acquisto, da parte del presidente del PSG, Al-Khelaifi, del World Padel Tour, gestito insieme alla Professional Padel Association, dove le quote maggiori, tuttavia, sarebbero state affidate al Qatar Sports Investments. Nel 2024, per volere dei vertici qatarioti, verrà lanciato un unico tour mondiale di Paddle professionistico, il Premier Padel, che verrà governato dalla FIP presieduta da Luigi Carraro.