I dati di Coldiretti evidenziano che oltre il 98% dei comuni umbri ospita almeno un’azienda agrituristica
I segnali per il comparto agrituristico regionale, in vista delle festività, risultano positivi. A riferirlo sono Coldiretti e Terranostra Umbria, l’associazione agrituristica e ambientale che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica. A far scegliere l’agriturismo – afferma Elena Tortoioli Presidente Terranostra Umbria – è la spinta verso un turismo di prossimità, anche con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne. “La cucina della tradizione umbra per le festività è la qualità più apprezzata, variando da cappelletti in brodo alla galantina fino alla parmigiana di gobbi. Le nostre strutture hanno incrementato l’offerta con servizi innovativi per sportivi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici”.
I dati del turismo in Umbria
“Le strutture agrituristiche – commenta Elisa Polverini Vice Direttore Coldiretti Umbria – rappresentano un importante perno dell’economia e dell’occupazione nelle aree rurali ma anche una fondamentale leva sociale, in termini di animazione e contrasto ai diffusi fenomeni di spopolamento specie delle zone più marginali”. Ormai sono molti i turisti stranieri che riscoprono la campagna e quel turismo “lento” che valorizza non solo il nostro made in Umbria agroalimentare, ma anche il territorio. L’agriturismo conta in Umbria secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat (2021), 1414 strutture (+1,1% rispetto al 2020), con 463 dedite alla ristorazione, 349 alla degustazione e 1.178 ad altre attività. Circa un agriturismo su cinque (256) si trova in montagna, mentre il 46,3 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 25.386, mentre quelli a tavola sono 21.476. Accanto ad alloggio e ristorazione, ma anche alla semplice degustazione, non mancano le attività sportive e naturalistiche suggerite dalle aziende agrituristiche. L’agriturismo umbro ha un peso del 38,3% sul comparto extralberghiero regionale (media nazionale 10,1%). Oltre il 98% dei comuni umbri ospita almeno un’azienda agrituristica.