Nella nota del capogruppo del M5S al Comune di Perugia, il focus è anche sul reparto della radiologia interventistica
Il capogruppo del M5S al Comune di Perugia, Francesca Tizi in una nota ha espresso la preoccupazione per il sistema sanitario umbro. “È ora che il sindaco di Perugia si interessi della salute dei cittadini e intervenga nella programmazione dell’attività delle ASL – afferma Tizi – perché ormai il Sistema sanitario Umbro sta facendo acqua da tutte le parti fino a metterne in pericolo la vita dei cittadini.”
Le criticità dell’ospedale di Perugia
Nella nota ci si focalizza anche sul reparto della radiologia interventistica dell’Ospedale di Perugia, divenuta critica in quanto all’attivo dell’organico dell’ospedale è rimasto un solo medico. L’Ospedale non sarebbe in grado di far fronte in autonomia alle necessità urgenti, “ma la copertura h24 è garantita in inter-divisionale insieme a Terni. Il che significa che, se un paziente ha fenomeni di sanguinamenti attivi che richiedano prestazioni radiologiche pre-chirurgiche, dovrà essere trasferito a oltre 100 chilometri di distanza.”
Tizi conferma di aver presentato un’interrogazione al Sindaco, per avere delucidazioni su come si intenda intervenire “perché, se è molto grave che una tale carenza strutturale di personale si verifichi in qualsiasi ospedale, che accada a Perugia, presso il primo Ospedale dell’Umbria non è assolutamente accettabile”.
I numeri dell’ospedale di Perugia
I posti letto medi ordinari (con culle) dell’Ospedale di Perugia sono passati – nel biennio 2019-2020 – da 759,1 a 725,5. La degenza media è passata da 7,76 a 8,27 giorni.