Lunedì vertice a Strasburgo con l’intesa a un passo. «Provvedimento non sarà obbligatorio e varierà da paese a paese». In Bulgaria è 332 euro, in Lussemburgo 2.257
Accelerata in Europa, passo lento in Italia. E’ il destino del salario minimo, che lunedì, a poco più di un anno e mezzo dal primo varo del testo da parte della Commissione europea, arriva a Strasburgo per quello che potrebbe essere il passaggio decisivo. In Italia intanto – tra gli unici sei Paesi in Ue che ancora non hanno una regolamentazione in materia – si continua a litigare e si aspetta di capire come muoversi, anche in base a come andrà la partita europea.
Le indicazioni europee
A mandare un messaggio chiaro a Roma è direttamente l’intestatario della misura, il commissario Ue al Lavoro Nicolas Schmit: il regime non sarà negativo per la creazione dei posti di lavoro e per l’occupazione. «Anzi è stato dimostrato il contrario, per esempio dalla Germania, che nei giorni scorsi ha tra l’altro rivisto la soglia minima al rialzo. Ma spetta poi al governo e alle parti sociali in Italia dover decidere l’importanza di introdurre un salario minimo».
Questo perché la direttiva non fissa un salario minimo comune per tutti, né tantomeno un obbligo. Punta invece a istituire un quadro per fissare salari minimi adeguati ed equi rispettando le diverse tradizioni di welfare dei Ventisette per garantire un tenore di vita dignitoso, ridurre le disuguaglianze e mettere un freno ai contratti precari e pirata.
Gli altri paesi
Ad oggi il “minimum wage” non è stato istituito solo in sei Paesi: Italia, Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Svezia. Nel resto d’Europa, stando agli ultimi dati Eurostat, il salario minimo viaggia tra i 332 euro mensili della Bulgaria e i 2257 euro del Lussemburgo. Tra i criteri suggeriti per stabilire salari minimi legali, l’Ue inserisce il livello generale di salari lordi, la loro distribuzione e il loro tasso di crescita, gli sviluppi sulla produttività del lavoro, e il potere d’acquisto. Tutti elementi più centrali che mai davanti all’inflazione record che attanaglia anche l’Italia».