Il leader di Italia Viva non vede Meloni e Letta come gli unici contendenti: «C’è chi vota destra e chi sceglie il modello Draghi, quindi noi»
Mentre i sondaggi disegnano una corsa a due per la vittoria del 25 settembre, con Fratelli d’Italia e il Partito Democratico distanziati da quattro punti percentuali, Matteo Renzi prova a ribaltare il tavolo e lancia direttamente la sfida a Giorgia Meloni. Per il leader di Italia Viva, impegnato in questi giorni nella campagna elettorale del Terzo Polo insieme a Carlo Calenda di Azione, la partita è più complicata rispetto ad un semplice dualismo Meloni-Letta. Per Renzi infatti la sfida si gioca su «chi vota a destra e chi vuole il modello Draghi, quindi tra noi e la Meloni», come ha spiegato a Mattino 5 News.
A proposito del rapporto tra Meloni e Letta, Renzi va all’attacco: «Sono migliori amici, lui le sta facendo campagna elettorale tutti i giorni. Secondo me sono più amici di quanto vogliano farci credere». «Se vince la destra e governa – ha concluso il leader di Italia Viva – noi rispetteremo il o la presidente del Consiglio. Ma hanno fatto promesse da 100 miliardi di euro e li voglio vedere a fare la flat tax al 15%, sono solo spot e slogan in libertà. Se vince la destra non faremo i pierini ma se vince Meloni il problema è che sfascia i conti».