Ok definitivo alla federazione tra Italia Viva e Azione: “Noi ruota di scorta della maggioranza? Falso. Durano fino alle Europee”
Nasce il Terzo Polo: Renzi e Calenda ufficializzano il loro matrimonio, nato in funzione delle ultime Politiche e normato anche dall’assemblea nazionale. Domenica pomeriggio ecco l’ok dall’assemblea di Italia Viva, dopo una relazione del suo leader, Matteo Renzi, durata un’ora e mezza, alla sala del MiCo alla FieraMilano.
Gli obiettivi di Renzi
Proprio Renzi fissa gli obiettivi: “Nel 2024 il partito unico sarà la casa definitiva dei nostri progetti politici, europei ed italiani. “Noi la ruota di scorta del governo? Noi che abbiamo la umile consapevolezza di potere essere motore, volante. Siete voi che viaggiate col freno a mano tirato da mesi”, ha detto riferendosi al Pd. In vista del prossimo congresso dei Dem, Renzi ha fatto gli “auguri” al partito, ma da Elly Schlein e’ arrivato un affondo durissimo, a cui Renzi non si è sottratto: “Se ne non trovava un pazzo che faceva la rottamazione, prendeva il 40% e la candidava, a quest’ora Schlein non sarebbe arrivata a essere eurodeputata.
L’incontro con la Meloni e la scadenza
Sull’incontro tra il premier Giorgia Meloni e Calenda sulla manovra di bilancio, il leader di Iv ha sottolineato: “Le abbiamo fatto una sorta di tutorial. Continuiamo a votare no, ma se alcune nostre proposte vengono accolte noi siamo entusiasti e pronti a votare i relativi emendamenti”. Per chiudere, la scadenza al governo: “Le elezioni europee sono il momento in cui il governo Meloni rischia di andare a casa. Fino alle europee ci arrivano, dopo non so”.