Nell’Aula del Senato si è svolta la cerimonia per ricordare le vittime del terrorismo. Ad essere presente a Palazzo Madama anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto rendere omaggio ai caduti con una corona d’alloro in via Caetani – sotto la lapide di Aldo Moro – e poi in Senato.
La cerimonia in onore delle vittime si è conclusa con le note dell’Inno europeo cantate dal coro degli studenti dei licei romani Righi e Visconti. Oltre ai presidenti delle Camere, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, hanno preso la parola alcuni familiari delle vittime: il senatore Alfredo Bazoli, Franco Sirotti, Piero Mazzola, Caterina Manzo e Roberto Della Rocca. E’ stato proiettato anche un video Rai rievocativo dei vari episodi di terrorismo ricordati negli interventi dei familiari.
La Russa cita Mattarella: “Verità è obbligo primario della democrazia”
In Aula al Senato ha preso parola La Russa, il quale ha citato le parole di Mattarella: “Cercare la verità è sempre un obiettivo primario della democrazia. La verità è inseparabile dalla libertà. Tante verità sono state ricostruite e conquistate, altre non sono ancora del tutto chiarite o sono rimaste oscure. Non rinunceremo a cercarle con gli strumenti della legge e con un impegno che deve essere corale“.
“Le sue parole – commenta La Russa – indicano a tutti noi la via maestra da seguire. La verità: è questo il primo e più importante obbligo morale che abbiamo nei confronti di tante vite innocenti e di coloro che si sono sacrificati per difendere la democrazia e la Repubblica. Sono tutte vittime di un odio che non deve tornare mai più. Non posso esimermi dal ricordare inoltre come l’odio politico, di qualunque colore, abbia portato alla morte anche molti giovani che avevano come unica colpa quella di credere in alcuni valori e che non riuscivano ad accettare di non poter rivendicare le proprie convinzioni“, conclude.