Europee, Tajani risponde a Meloni: “Sono al lavoro per una maggioranza tra popolari, liberali e conservatori”

Antonio Tajani ha sottolineato che l'idea di Meloni di creare un'alleanza tra le forze del centrodestra in Europa è "legittima" e che lui stesso sta lavorando a tale obiettivo

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Il vostro incontro qui è molto importante per l’Italia e per la nostra presidenza del G7, rafforzerà il lavoro del G7” si è rivolto così Antonio Tajani alla platea di presenti al Summit Youth 7 Italy 2024 – G7 Italia Engagement Group, che si svolgerà a Roma fino al 24 maggio. Il vicepremier, in particolare, ha rivolto le sue parole ai giovanissimi presenti all’incontro, ricordando che l’Italia è a conoscenza delle preoccupazioni delle giovani generazioni: “Cambiamento climatico, lavoro, Intelligenza artificiale, inclusione, pari opportunità e pace, in questo momento dobbiamo lavorare sodo per la pace. E le vostre preoccupazioni sono le nostre“.

Tajani ha sostenuto di essere presente alla convention proprio per questo, perché “l’Italia vuole davvero avere la vostra opinione e vedute“, in particolare in un anno così complesso e in cui il nostro Paese ha la presidenza del G7. “La nostra presidenza è per la pace, stabilità e crescita. Vogliamo politiche che in tutti i settori mettano al centro l’uomo” ha quindi sostenuto il ministro degli Esteri.

Il ministro ha poi sottolineato quali sono le sue vedute sull’Europa e quali sono le possibilità del centrodestra nelle prossime elezioni. Una coalizione è necessaria e per questo le parole di Meloni sono considerate “legittime” dal vicepremier, il quale sta personalmente ragionando sulle possibilità di un alleanza con i liberali e i conservatori. Su Ilaria Salis Antonio Tajani è più critico, in particolare per le parole del padre Roberto, accusato di fare campagna elettorale contro il governo“.

Tajani sulle Europee: “La maggioranza ideale è liberali, popolari, conservatori

Il vicepremier Antonio Tajani si è poi espresso sulle prossime elezioni europee, sottolineando come egli stesso stia lavorando per una maggioranza che sia composta da popolari, liberali e conservatori“, ovvero la stessa che nel 2017 lo portò ad essere eletto presidente del Parlamento europeo. Il ministro degli Esteri ha poi sostenuto che “l’azione di Giorgia Meloni, come leader dei conservatori, è legittima” rispondendo alle dichiarazione del premier, che ha affermato di voler “alleare il centrodestra in Europa come in Italia“.

Giorgia Meloni annuncia la presenza del Papa al G7
Il premier Giorgia Meloni

Tajani ha quindi ribadito di star lavorando a questa alleanza, per poi evidenziare che tutto dipenderà da “come voteranno i cittadini, tenendo presente che in Europa la situazione e le regole sono completamente diverse da quelle italiane“. Il vicepremier ha infatti spiegato che “ ci sono le famiglie europee che decidono, quindi Giorgia Meloni come leader dei conservatori sarà protagonista. Noi siamo popolari europei e io credo che un dialogo forte con i conservatori sia di grande importanza“.

Tajani su Salis: “Il padre fa campagna elettorale contro il governo

Sempre parlando di Europee, Antonio Tajani ha trattato la contestatissima candidatura di Ilaria Salis alle elezioni nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra. Il ministro degli Esteri non si è dilungato troppo sulla questione, volendo però porre l’attenzione sull’opera del governo, fondamentale per il rientro della detenuta in Ungheria.

Ilaria Salis
Ilaria Salis, detenuta in Ungheria candidata alle Europee con Avs

Bisogna dire la verità altrimenti si dicono menzogne, io dico la verità, ci sono date giorni e ore e tutto quello che ha fatto l’ambasciata e consolato per Salis è documentato. Abbiamo fatto per lei quello che facciamo per tutti gli italiani nel mondo” ha ribadito Antonio Tajani, per poi sottolineare: “Noi abbiamo seguito tutti gli italiani e i risultati che abbiamo ottenuto sono sempre stati molto positivi“. Il ministro ha ricordato i casi di Alessia Piperno e di Chico Forti, così come quello della famiglia italiana ostaggio in Mali.

Tajani ha poi parlato della candidatura, trattando in particolare la figura di Roberto Salis, padre di Ilaria: “Essendo in un partito di opposizione è ovvio che soprattutto il padre faccia campagna elettorale contro il governo, perché lei ha ringraziato la nostra ambasciata che ha seguito passo passo la vicenda“. Il vicepremier ha quindi evidenziato che “Ilaria Salis ha avuto gli arresti domiciliari ed essendoci stata una politicizzazione è chiaro che per il governo era più difficile ottenere i risultati positivi, ma li abbiamo ottenuti lo stesso“, per poi aggiungere: “Se Ilaria Salis ha commesso dei reati deve essere condannata ma se risulta che non abbia commesso dei reati mi auguro che sia assolta“.

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