Il presidente del Friuli Venezia Giulia a margine di un incontro a Trieste con la Regione, dopo le polemiche nate nella maggioranza anche per la proposta di legge sulla cannabis
Parole decise quelle di Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni: «Spero ci sia una responsabilità da parte di tutti, perché in questo momento noi dobbiamo tenere compatto il Paese sulle misure importanti, come il caro energia, abbiamo tuttora in corso una situazione difficile».
Fra le “misure importanti” Fedriga non inserisce Ius Scholae e Cannabis, stamattina discusse alla Camera, poiché temi troppo divisivi: «Ci sono forze politiche che legittimamente hanno idee diverse dalle mie ma in questo momento portarle avanti con questa maggioranza vuol dire semplicemente mettere in difficoltà l’azione di governo e non penso sia opportuno farlo adesso».
In particolare, sul tema Cannabis Fedriga aveva già manifestato la propria opinione a dicembre ribadendo la sua contrarietà a step che progressivamente potrebbero portare alla droga libera nel nostro Paese. In seguito a queste dichiarazioni, ha poi concluso rispondendo a una domanda relativa alla scissione del M5s: per il presidente, Draghi ha l’autorevolezza e la capacità per governare, il che escluderebbe di fatto la probabile caduta del Governo.
