Il procuratore di Catanzaro dopo le minacce ricevute: «Ho paura ma non ha senso vivere da vigliacchi»
«Falcone e Borsellino due monumenti. Le minacce che ho ricevuto? Ho paura, ma non ha senso vivere da vigliacchi». Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, intervistato dalla giornalista Lilli Gruber nella trasmissione “Otto e mezzo” su La7.
A proposito dell’anniversario della strage di Capaci, Gratteri ha dichiarato: «Falcone e Borsellino? Due monumenti, due persone che ho scelto a modello ma sono di un’intelligenza irraggiungibile. Falcone capiva le cose vent’anni prima degli altri ed é per questo che è stato ostracizzato da tanti suoi colleghi gattopardi».
Poi, rispetto alle minacce di morte ricevute per la sua attività di indagine. «Ho paura. Cerco di addomesticare la paura e ragionare con la morte. Ma se mi fermo mi sento un vigliacco, e non ha senso vivere da vigliacco».