Una scenografia all’americana, con Berlusconi collegato al telefono. Il 5 e 6 maggio si prevedono 1500 persone. Sul tavolo giovani e futuro
Un ritorno al ’94 in chiave 2.0. La convention di Forza Italia del 5 e 6 maggio a Milano, al di là dei contributi che arriveranno dal presidente Silvio Berlusconi, dai ministri, dal coordinatore Antonio Tajani e da tutti i dirigenti, mira a riproporre il primo, arcaico, schema berlusconiano della storica discesa in campo. Non solo convegni, dibattiti sui temi, discorsi e strategie, ma anche luci e riflettori.
Il ritrovo negli East end studios
Una scenografia all’americana che fu proprio Berlusconi a portare in politica. “Niente sale d’alberghi ma una location adatta a effetti scenici per rilanciare Forza Italia e riportarla ai fasti di un tempo”, spiega uno degli organizzatori della kermesse. Millecinquecento persone, la maggior parte proveniente dalla Lombardia, con il saluto del presidente del Ppe Manfred Weber e uno spazio ampio riservato ai giovani, si ritroveranno negli East end studios vicino a Linate, ex zona industriale in stile newyorchese che in genere ospita sfilate, serata di gala, concerti e fiere.
Il Cavaliere non mancherà
Il Cavaliere interverrà sabato. Si punta a una sua telefonata in diretta, possibile che ci sia un video, in alternativa un messaggio. I ‘big’ di FI sono ottimisti sul fatto che l’ex presidente del Consiglio farà sentire la sua voce. Interverranno, oltre esponenti del mondo del lavoro, anche rappresentanti della società civile. Ci sarà anche un video dell’ex senatore forzista Adriano Galliani.
Tajani e Descalzi protagonisti di un dialogo
Ma lo scouting in corso prevede la presenza di uno sportivo. Ci sono stati contatti con l’ex allenatore del Milan, Fabio Capello, che però ha fatto sapere di non poter essere presente per quei giorni nel capoluogo lombardo. Confermata invece la presenza dell’ad di Eni, Claudio Descalzi, che sabato alle 11,30 sarà protagonista di un dialogo su La Forza dell’Italia in politica estera insieme a Tajani.
Una prova per Forza Italia
La kermesse rappresenta una prova di unità per un partito, che di recente ha subito gli scossoni del cambio repentino del capogruppo alla Camera – con Paolo Barelli, vicino a Tajani, che è subentrato al ‘ronzulliano’ Alessandro Cattaneo – e quello del coordinatore lombardo, incarico tolto a Licia Ronzulli e andato ad Alessandro Sorte, fedelissimo di Marta Fascina. Il partito di Berlusconi si ritrova per la prima volta senza il suo leader nel capoluogo lombardo in una mega convention dopo quelle di Roma e Napoli dell’anno scorso. L’ex premier, ricoverato al San Raffaele dal 5 aprile, non potrà essere presente ma la speranza è che possa collegarsi brevemente al telefono.
Tajani: “Forza Italia è sempre stato un partito unito”
“Conto di avere anche una presenza in qualche modo del presidente Berlusconi, ma dipende dai medici aspettiamo da loro decisioni”, spiega Tajani. “Vedremo in quale forma ma per me sarebbe un bel regalo a Forza Italia”, aggiunge. Forza Italia “è ed è sempre stato un partito unito, sono più le chiacchiere dei giornali”, sottolinea. Nella sala Colletti del gruppo di FI, il coordinatore nazionale ha presentato la kermesse La forza dell’Italia, seduto al fianco dei due capigruppo, Barelli e Ronzulli, e del responsabile Enti locali Maurizio Gasparri. La convention “servirà a ribadire il ruolo che svogliamo all’interno del Paese, della coalizione e del governo” – dichiara Tajani – il filo conduttore sarà l’azione di Forza Italia nel governo: cosa stiamo facendo per rispondere alle richieste degli italiani. Saranno organizzate cinque tavole rotonde presiedute dai ministri, che serviranno a spiegare quello che stiamo facendo ministero per ministero”. “Nei confronti dei nostri alleati siamo e saremo sempre leali ma siamo una cosa diversa – rivendica Tajani – La stella polare per FI sono le relazioni transatlantiche, e la collocazione di FI in Europa”.