Palazzo Chigi approva l’adesione alla convenzione internazionale. Costituisce “un passaggio necessario per il raggiungimento dell’obiettivo Pnrr”
Digitalizzare l’autotrasporto. Questo l’unico tema sul tavolo del Consiglio dei ministri che firma nel pomeriggio di lunedì l’ok al ddl sull’adesione all’integrazione della convenzione Cmr, che regola il trasporto internazionale di merci su strada.
Cosa prevede il ddl
Largamente voluto dal ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, l’adesione Protocollo addizionale della Convenzione costituisce “un passaggio necessario per il raggiungimento dell’obiettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza relativo alla semplificazione delle procedure logistiche e alla digitalizzazione dei documenti”. La notizia giunge proprio da una nota di Palazzo Chigi in cui si precisa, inoltre, che il provvedimento “rientra nel quadro dell’attuazione del regolamento Ue, relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci”.
“La Cmr – chiarisce la nota – disciplina vari aspetti legali relativi al trasporto internazionale su strada e, in particolare, regola i rapporti di diritto civile per il trasporto internazionale (tra i quali i diritti e gli obblighi delle parti, la responsabilità del mittente e del vettore). Il Protocollo addizionale, finalizzato ad agevolare giuridicamente l’uso delle lettere di vettura elettroniche, non modifica le disposizioni sostanziali già in vigore ma fornisce un quadro giuridico supplementare per la digitalizzazione delle lettere di vettura, integrando la Convenzione per facilitare la compilazione facoltativa della lettera di vettura attraverso procedure di registrazione e di gestione elettronica dei dati”.