Alternativa Popolare ha raggiunto oggi un successo senza precedenti. Il primo congresso programmatico del partito, della durata di due giorni, si è concluso con la partecipazione di circa tremila persone. Proprio questa “grande partecipazione” ha permesso al Presidente Paolo Alli di parlare di “scommessa riuscita“, sottolineando come “sette mesi fa nessuno avrebbe creduto che avremmo potuto organizzare un Congresso programmatico con oltre 3000 presenze. Da qui alle prossime elezioni possiamo fare molto e lo stiamo dimostrando“.
Alternativa Popolare, la fiducia del Presidente Alli
Ad inaugurare i due giorni di incontri e di scambio di idee nel nome di Alternativa Popolare è stato proprio Paolo Alli, Presidente del partito. Dopo aver dedicato alcune parole al Giorno della Memoria, il Presidente si è concentrato totalmente sul partito e sulle sfide che il futuro porta con sé: “La memoria non riguarda il passato, ma la tutela della nostra democrazia in un tempo complesso, con due guerre alle porte d’Europa e il ritorno di autocrazie e totalitarismi”.
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“Il 2024 sarà un anno elettorale difficile, che porterà al voto 2 miliardi di elettori in 76 paesi: siamo un partito nuovo, siamo diversi da chi non sa offrire alternative alle persone. Siamo popolari nel nome e nel leader, Stefano Bandecchi, uomo del popolo e alternativo“, ha specificato il Presidente Alli.
Gli obiettivi di Alternativa Popolare oggi sembrano più vicini proprio grazie al grande successo registrato nella due giorni. “L’Italia che abbiamo sognato è l’Italia che vi daremo, è questo lo slogan dell’evento perché tra il sogno e la realtà che costruiremo non c’è differenza” ha così spiegato Paolo Alli.
Alternativa Popolare, Bandecchi: “L’Italia è importante e l’Europa ancora di più“
Anche Stefano Bandecchi, leader di Alternativa Popolare, ha voluto commentare la “scommessa vinta” dal suo partito, sottolineando come proprio la novità che il partito rappresenta sia ciò che serve all’Italia. “Sentiamo spesso dire che le cose vanno male perché l’Europa ci impone cosa fare. Dimentichiamo però che l’Italia è il terzo Paese per numero di parlamentari in Europa. L’Italia è importante e l’Europa ancora di più. Il problema è che i partiti che abbiamo votato in Europa lo hanno dimenticato. Ecco perché siamo qui oggi, ecco perché esiste Alternativa Popolare“.
Un’alternativa di nome e di fatto, così Bandecchi ha deciso di descrivere il suo partito, che si distacca dagli altri per alcune scelte audaci, come nel caso delle quote rosa: “non si tratta di ‘quote’, per noi, ma dell’intelligenza viva di partito, protagoniste e soggetti politici per quello che sono, non in base a quote e burocrazia varia. Ap è una realtà liberale che mette al centro le persone, sempre“.
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