Era un idolo in Venezuela, si chiamava Juan Vicente Perez Mora, stava per compiere 115 anni ed era sopravvissuto a due guerre mondiali e ad una pandemia. Era padre di 11 figli, secondo un aggiornamento del 2022 aveva 41 nipoti, 18 pronipoti e 12 pro-pronipoti.
Venezuela, morto Juan Vicente Perez Mora
“Juan Vicente Perez Mora è trasceso nell’eternità all’età di 114 anni”, ha dichiarato il presidente venezuelano Nicolas Maduro sulla piattaforma di social media X. Si era guadagnato il titolo di uomo più anziano del mondo, certificato nel 2022 dal Guinness World Records.
Leggi Anche
Anche Freddy Bernal, governatore del suo stato natale di Tachira, in Venezuela, ha confermato la sua morte: “Nostro caro Juan Vicente Perez Mora, oggi con profonda tristezza e dolore diciamo addio a te, a quell’archetipo di uomo di Tachira, umile, laborioso, pacifico, entusiasta della famiglia e della tradizione” poi ha continuato “il mio vecchio Don Vicente, lo ricorderemo sempre per il suo ottimismo nella vita, per la fede, la speranza e quel profondo amore per il nostro stato di Tachira. Sarà sempre un simbolo di bontà, saggezza e gioia, ecco perché la sua eredità vivrà per sempre nei nostri cuori e nelle nostre vite. Riposa in pace mio caro vecchio, mio Don Juan Vicente. Non ti dimenticheremo mai”
Il contadino, conosciuto come Tio Vicente, nacque nella città di El Cobre, nello stato andino di Tachira, il 27 maggio 1909, ed era il nono di 10 figli. Secondo alcune dichiarazione del Guinness Word Record, il giovane Juan, a soli 5 anni aveva iniziato a lavorare con il padre e i suoi numerosi fratelli nei campi agricoli predisposti per la produzione di canne da zucchero e caffè. Perez divenne poi sceriffo e fu responsabile della risoluzione delle controversie sulla terra e sulla famiglia, mentre lavorava ancora nel settore agricolo.
Quando ricevette il titolo dal GWR, la trasmissione affermò che “Juan Vicente ha una salute e una memoria eccezionali. Ricorda la sua infanzia, il matrimonio, il nome dei suoi fratelli, figli e nipoti. Ama essere circondato da familiari e amici mentre raccontano storie e si impegnano in buone conversazioni”.
Il segreto della sua longevità fu una volta svelato: Juan affermò che la chiave del suo invecchiamento senza fine era bere un bicchiere di un distillato spagnolo, noto come aguardiente, una volta al dì.
© Riproduzione riservata