Il presidente fa il punto della situazione sul campo. Il fronte ora si sposta a Lugansk e Sievierdonetsk. Gli Usa pensano all’invio di uomini per difendere l’ambasciata
Fino a cento ucraini che ogni giorno muoiono sul fronte Est. E’ il tragico bilancio che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha stilato facendo il punto della situazione durante il suo discorso serale alla nazione. In particolare in questa fase i combattimenti più duri si stanno concentrando nella regione di Lugansk e di Sievierodonetsk. «Qui ogni giorno muoiono da cinquanta a cento ucraini ogni giorno», ha spiegato Zelensky.
Biden e l’invio di uomini per difendere l’ambasciata
Intanto gli Stati Uniti stanno pensando all’invio di uomini per difendere l’ambasciata Usa a Kiev, come riferisce il Wall Street Journal. La proposta deve ancora essere presentata dal presidente Biden, il quale da sempre si è detto deciso a non inviare militari sul terreno di guerra. La mossa ora potrebbe invece rappresentare un cambio di strategia, anche se ufficialmente gli uomini a Kiev opererebbero soltanto per difendere l’ambasciata e il personale diplomatico.