Lutto nel mondo del Cinema e della televisione: è morta all’età di 100 anni l’attrice statunitense Priscilla Pointer, caratterista di talento nota per aver interpretato ruoli materni, tra cui quello della madre di Amy Irving, sua figlia anche nella vita reale, nel cult horror di Brian De Palma del 1976 Carrie – Lo sguardo di Satana. L’interprete si è spenta serenamente nel sonno lunedì 28 aprile in una casa di cura a Ridgefield, nel Connecticut. La notizia è stata confermata dai figli, gli artisti David ed Amy Irving.
Nata a New York il 18 maggio 1924, Priscilla Pointer ha attraversato il Novecento americano con una carriera versatile, che ha toccato palcoscenico, grande e piccolo schermo. Negli anni ’60 e ’70 fu una figura di rilievo a Broadway, parte integrante del Lincoln Center Theater e fondatrice, insieme al marito Jules Irving e all’attrice Beatrice Manley, del San Francisco Actor’s Workshop.
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Dopo il successo teatrale, il cinema e la TV le offrirono ruoli intensi, spesso come madre di protagonisti tormentati. Oltre a Carrie – Lo sguardo di Satana, recitò con la figlia Amy in altri sei film, tra cui Accordi sul palcoscenico (1980), Micki e Maude (1984), Il potere magico (1987, diretto dal figlio David Irving), e Carried Away (1996).
Tra le sue interpretazioni più note, quelle della madre di Diane Keaton in In cerca di Mr. Goodbar (1977), di Sean Penn in Il gioco del falco (1985), e di Kyle MacLachlan in Velluto blu (1986) di David Lynch. In televisione è ricordata soprattutto per il ruolo di Rebecca Barnes Wentworth, madre del personaggio interpretato da Victoria Principal nella serie cult Dallas.
Molto legata alla sua famiglia anche artisticamente, Pointer apparve in tre film diretti dal figlio David, tra cui Rumpelstiltskin e Good-bye, Cruel World. Condivise spesso il set anche con il secondo marito, l’attore e produttore Robert Symonds, con cui si sposò nel 1981 dopo la morte improvvisa di Jules Irving nel 1979. Symonds è scomparso nel 2007.
La carriera di Priscilla Pointer è costellata di apparizioni in pellicole come Il campo di cipolle (1979), Mammina cara (1981), Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), Pazzi (1990), e di partecipazioni a serie TV di culto come Agenzia Rockford, Police Woman, Barnaby Jones e Avvocati a Los Angeles.
Amy Irving, candidata all’Oscar nel 1983 per Yentl di Barbra Streisand ha condiviso su Instagram un commovente messaggio: “Mia madre è morta serenamente nel sonno all’età di 100 anni, con la speranza di scappare con i suoi due mariti adorati e i suoi tanti cani. Ci mancherà sicuramente“.
Una vita lunga e piena, spesa tra arte e affetti, per un’attrice che ha saputo lasciare il segno con grazia e intensità.
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