Le tensioni del conflitto in Medio Oriente e del nuovo attacco di Israele all’Iran continuano a ripercuotersi anche nella vita quotidiana europea. A Parigi l’attenzione sui punti caldi della città è altissima, così come nel resto del Paese. Oggi, intorno alle 11 de mattino, un uomo con indosso una cintura esplosiva sarebbe entrato nel consolato iraniano di Parigi, con l’intenzione di farsi esplodere.
Il panico tra i presenti è stato immediato e la zona circostante l’edificio è stata immediatamente evacuata, mentre le forze di polizia speciali francesi tentavano di comprendere in che modo fermare l’uomo senza che questo perdesse la pazienza e si facesse esplodere. Una situazione complessa e delicata che sembrerebbe essersi risolta qualche minuto fa, grazie all’intervento degli agenti della Bri, l’unità d’elite della polizia francese. L’uomo sarebbe stato fermato e arrestato e nessuno dei presenti nel consolato sembrerebbe aver riportato delle ferite.
Parigi, la ricostruzione dell’attacco
“Un testimone ha visto un uomo entrare portando una granata o una cintura esplosiva” ha dichiarato una fonte di polizia nei momenti più concitati dell’attacco. Il consolato era blindato e sulle intenzioni dell’uomo si sapeva ben poco. Sembrerebbe che sia entrato urlando vendetta per il fratello, ma non è chiaro cosa effettivamente volesse dire. La polizia ha quindi circondato l’edificio del consolato iraniano a Parigi, per mettere in sicurezza i passanti e per evitare che l’uomo riuscisse a fuggire.
Diverse strade della zona sono state chiuse al traffico per tutto il periodo dell’operazione, così come le diverse linee della metro presenti nell’area. Le forze speciali sono giunte immediatamente ed hanno condotto le indagini, portando quindi all’arresto dell’uomo, le cui intenzioni e motivazioni non sono ancora state chiarite.
(Seguiranno aggiornamenti)