Il documento si allargherà a vari settori: nel settore della disabilità, si accelereranno i tempi per ottenere autorizzazioni
Nel settore del turismo, il disegno di legge semplificazione – approvato dal Governo – punta a velocizzare le autorizzazioni: con un’unica istanza sarà possibile avviare le attività ricettive. Sarà unica anche la pratica per la somministrazione di alimenti e bevande per le persone non alloggiate nella struttura, oltre che quella per le attività legate al benessere delle persone e l’organizzazione dei congressi.
La struttura ricettiva, attraverso l’invio di un’unica comunicazione informatica, potrà adempiere così a tutti gli obblighi di trasmissione dei dati statistici rilevanti.
Per il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività termale sarà sufficiente presentare un’autocertificazione da parte del legale rappresentante dell’impresa, senza dover rinnovare l’originaria istanza e la relativa documentazione.
Il decreto semplificazione nei vari settori
Nel settore della disabilità, si accelereranno i tempi per ottenere autorizzazioni, concessioni, contributi, agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità. Si ridurranno gli oneri amministrativi a carico dei cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti, eliminando la ripetizione degli accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti.
Per la prevenzione incendi, si semplificano i procedimenti autorizzativi per l’immissione sul mercato dei prodotti rilevanti per la sicurezza antincendio, esclusi dall’ambito di applicazione della marcatura CE.
Per la pubblica amministrazione, si semplificano 50 procedure per i cittadini nell’ambito dei certificati di stato civile online, delle notifiche digitali, dell’identità digitale e della certificazione delle liste di leva.
Per la salute, si renderà permanente la digitalizzazione delle ricette mediche. Ci sarà la validità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche, terapeutiche, riabilitative e di presidi a favore dei pazienti cronici o con patologie invalidanti. Si faciliterà l’accesso ai servizi sanitari e sociali e garantire la presa in carico delle persone con cronicità.