Oltre alla diminuzione del numero di abitazioni, è in decrescita anche la superficie utile abitabile
Nel quarto trimestre 2022 il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali è sceso del -10,7% in un anno. A rivelarlo è un report dell’Istat. Sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, nel trimestre di riferimento si stima una crescita congiunturale dello 0,4% per il numero di abitazioni e dello 0,7% per la superficie utile abitabile. L’edilizia non residenziale cresce del 4,0% rispetto al trimestre precedente.
La crescita del comparto residenziale in Italia
Nel dettaglio, la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, è pari a 13,90 mila unità. La superficie utile abitabile si attesta intorno agli 1,24 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale è poco al di sotto dei 2,60 milioni di metri quadrati.
Oltre alla diminuzione del numero di abitazioni (-10,7%), è in calo anche la superficie utile abitabile (-8,1%). La crescita del comparto residenziale è quindi modesta, dopo il forte aumento registrato l’anno precedente. È più robusta la crescita del settore non residenziale, anche se in rallentamento rispetto all’incremento del 2021.
Il mercato degli affitti in Italia
Il mercato degli affitti ha registrato un incremento del 3,5% dei canoni nell’ultimo anno, attestandosi a una media di 11,4 euro al metro quadro mensili, secondo l’ultimo report pubblicato da idealista. Sono negative sia la variazione del quarto e ultimo trimestre dell’anno (-5%), che quella relativa al mese di dicembre (-0,5%). I mercati di punta per la locazione residenziale sono Venezia (17,4%), Bologna (12,5%), Torino (12,4%), Genova (12,3%), Milano (11,2%) e Firenze (11%). A Roma c’è un aumento del 6,8%), cui seguono Napoli (6,1%) e Palermo (4,1%).