Una notizia sconcertante si è diffusa nella comunità di Trani, dopo che la polizia ha arrestato una donna e un uomo sospettati di abusi sui figli di lei. I bambini sono tutti minorenni, mentre gli indiziati hanno rispettivamente 34 e 53 anni. La Sezione Reati Contro la Persona della Squadra Mobile della Questura di Barletta Andria Trani ha avviato un’indagine sulla famiglia, sotto la direzione della Procura di Trani, a seguito di un avvertimento proveniente dai servizi sociali.
L’indagine avrebbe portato alla luce maltrattamenti di ogni genere. Il patrigno avrebbe continuamente abusato sessualmente della figliastra, all’epoca dei fatti tredicenne, comprando il suo silenzio con regali e somme di denaro. L’uomo è ora in carcere sotto misura cautelare con l’accusa di violenza sessuale aggravata. La madre dei bambini avrebbe invece messo in atto maltrattamenti fisici e psicologici su tutti i suoi figli. Anche per lei è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Da Trani a Milano, casi di abusi sessuali su minori in famiglia
Una storia simile è avvenuta lo scorso Dicembre nella città di Milano. Due coniugi filippini in quel caso, erano infatti stati accusati di aver trasmesso in diretta online gli abusi sessuali che praticavano sui loro figli minorenni. Lo scopo era seguire il trend del “Live streaming child abuse“, un fenomeno che sta prendendo sempre più piede online, soprattutto in Europa. Si tratta di una pratica che consiste nel ricevere denaro sul conto PayPal in cambio di video in diretta dove vengono eseguiti abusi sessuali su minori, che vengono commissionati dagli stessi utenti paganti.
L’inchiesta è partita a seguito di una segnalazione da parte dell’Unità di informazione Finanziaria della Banca D’Italia, che aveva notato operazioni finanziarie sospette. Il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online è intervenuto insieme alla Procura della repubblica. Le indagini hanno fatto emergere prove evidenti del coinvolgimento di entrambi i coniugi nel fatto.