Quando tutto sembrava essere già deciso, ecco che spunta a sorpresa un possibile riavvicinamento tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’amica francese di Salvini: Marie Le Pen. Negli ultimi tre giorni l’eurodestra era riunita a Madrid, in una kermesse che ha tenuto insieme i “Culture weekend” che Ecr organizza da ormai tre anni in giro per l’Europa e la convention annuale di Vox, “Viva24”.
Meloni e Le Pen: cosa sta accadendo
Un appuntamento che sancirà un avvicinamento per nulla scontato tra Meloni e Le Pen. Infatti a Palacio Vistalegre la leader del Rassemblement national sarà ospite di Vox, partito che milita nei Conservatori europei di cui la premier italiana è presidente. Il primo segnale di distensione dopo che quasi due mesi fa Le Pen aveva duramente attaccato Meloni in un intervento pre-registrato inviato alla manifestazione di Identità e democrazia organizzata a Roma da Matteo Salvini.
D’altro canto, i contatti tra le due non si sarebbero mai interrotti. Le prossime elezioni europee del 8-9 giugno sono destinate a spostare a destra il baricentro di Parlamento e Commissione. Il Rassemblement national sarebbe il principale partito di Id, mentre Fratelli d’Italia guiderebbe di gran lunga Ecr. La strategia di Le Pen aveva dato fastidio ai tedeschi di Afd, una presenza che rischia di essere molto ingombrante per chi punta a fare la corsa per diventare il nuovo presidente francese.
Ciò varrebbe anche a Bruxelles, dove sulla formazione di estrema destra tedesca pesa il veto del Ppe, ossia del primo partito. “Se domani Giorgia parla qui e parla Le Pen, vuol dire che non ci sono problemi. Ci possono essere state delle momentanee incomprensioni. Ma parliamo di leader di altissimi livelli, è del tutto naturale che ci siano momenti di dialogo” ha affermato Antonio Giordano, segretario generale di Ecr Party.
