Ogni anno, il primo di aprile, milioni di persone in tutto il mondo si preparano a fare e a subire scherzi bizzarri, alimentando così una tradizione secolare che porta molti a chiedersi: da dove viene questa pratica e perché viene chiamata Pesce d’Aprile ?
Le origini esatte di questa tradizione non sono conosciute, ma ci sono diverse teorie che cercano di spiegare il legame tra il 1° aprile e gli scherzi. In molte culture antiche, questo giorno segnava la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, con feste e riti di rinascita, e sembra che il pesce d’aprile fosse collegato proprio a queste celebrazioni di transizione.
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La storia del Pesce d’Aprile
In passato in Europa il capodanno veniva festeggiato tra la fine di marzo e il primo giorno di aprile. Dopo l’introduzione del calendario gregoriano nel 1582, il primo aprile smise improvvisamente di essere considerato una festività, e si racconta che alcune persone continuavano comunque a scambiarsi regali proprio in quei giorni, ignorando il cambio di calendario, e pertanto venivano presi in giro con regali assurdi o vuoti contrassegnati con la scritta “Pesce d’Aprile“.
In Italia, la tradizione del pesce d’aprile si diffuse tra il 1860 e il 1880, con Genova come una delle prime città ad adottarla, prima tra i ceti medio-alti e poi diffondendosi gradualmente tra la popolazione generale. Ogni paese ha il suo modo di celebrare il 1° aprile. In Francia, ad esempio, si usa l’espressione “poisson d’avril” (pesce d’aprile), mentre nel Regno Unito e negli Stati Uniti è noto come “April fool’s day” (il giorno dello sciocco d’aprile). In Germania, è semplicemente chiamato “Aprilscherz” (scherzo d’aprile).
Il Pesce d’Aprile generalmente porta con sé scherzi piuttosto innocui e divertenti, ma in alcuni paesi si tende ad essere leggermente più crudeli: come ad esempio in Scozia, dove durante il “Taily Day”, ai malcapitati viene attaccato un cartello con la scritta “Kick me!” (Dammi un calcio) o in Portogallo, dove invece si lanciano interi pacchi di farina addosso ai propri amici.
Ma perché proprio il pesce?
Una spiegazione sul perché sia stato scelto proprio il pesce tra tutto il regno animale per rappresentare questa strana ricorrenza, potrebbe essere che i pesci sono considerati creature che abboccano facilmente all’amo, proprio come le vittime degli scherzi che cadono nelle trappole dei burloni.
La fantasia degli scherzi del pesce d’aprile non ha limiti, e ogni anno ne nascono di nuovi, ancora più bizzarri di quelli che li hanno preceduti: dall’invasione aliena annunciata da Orson Welles nel 1938, al Viagra per i conigli riportato da The Independent nel 2000, fino allo scherzo del Cern del 2016, in cui gli scienziati annunciarono che musica e fisica erano praticamente parenti strettissime e che il famigerato Bosone di Higgs suonava come Beethoven.
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