Nuovi ritrovamenti di resti organici e attrezzatura nell’area interessata al distaccamento del ghiaccio. Nel pomeriggio è attesa, la presidente del Senato a Canazei per portare cordoglio. In mattinata il governatore del Veneto Zaia sarà Val di Fassa ai piedi della Marmolada
Nel pomeriggio è attesa a Canazei, in Trentino, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati per portare cordoglio ai parenti delle vittime, in seguito alla tragedia sulla Marmolada. In mattinata, invece, è atteso nell’abitato Val di Fassa il presidente del Veneto Luca Zaia. Proprio questa mattina all’alba, sono iniziate le ricerche via terra nell’area interessata al distaccamento del ghiaccio che ha causato la sciagura. L’operazione di ricerca ha avuto inizio alle 6:30 ed è terminata alle 9:15 consentendo il ritrovamento di resti organici e materiale tecnico. Il tutto è stato recuperato, portato a valle e consegnato per le analisi. A riferirlo è stata la Provincia autonoma di Trento in una nota.
La Casellati, in merito alla tragedia, ha affermato: «Le immagini della Marmolada travolta da una massa di ghiaccio e detriti rappresentano una dolorosa ferita per ciascuno di noi. Quello che è successo interroga le nostre coscienze e alla preoccupazione del momento affianca pressanti quesiti sulle cause strutturali» la presidente, lo ha scritto in una lettera al Messaggero. Prima di recarsi a Canazei.
La presidente del Senato ha, anche, sottolineato che l’Italia purtroppo: «È un paese dove le emergenze ambientali e idrogeologiche sono di fatto diventate la normalità. Dal 2014 a oggi- ricorda la Casellati- 139 sono gli stati di emergenza nazionali proclamati per rischi ambientali, metereologici e idrogeologici, sismici o vulcanici. A fronte di trasferimenti per oltre 5miliardi di euro, incalcolabili sono i danni umani, sociali, ambientali ed economici».
Secondo la Casellati, gli sforzi fatti finora per la prevenzione di eventi catastrofici sono insufficienti. E, questo, è un problema di fronte al quale, ovviamente, non possiamo voltare le spalle. Intanto, continuano le ricerche con i droni sulla Marmolada. A Canazei è iniziato il tavolo tecnico tra gli operatori di soccorso e le forze dell’ordine per valutare gli esiti di questa mattina, in seguito all’intervento via terra. Ora si aspettano le analisi per sapere qualcosa di più sui resti ritrovati stamattina e le attrezzature tecniche.