Crispiano, professore rimprovera studente e viene aggredito: omero fratturato e prognosi di 30 giorni

L'aggressione è avvenuta nel parcheggio dell'istituto alberghiero "Elsa Morante", a seguito di un rimprovero del professore al 15enne, che aveva urtato la sua macchina con lo zaino. Il giovane non ha esitato ad aggredire il docente con calci e pugni

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È bastato un rimprovero per far scattare la furia di un 15enne che all’uscita da scuola, nel parcheggio dell’istituto alberghiero “Elsa Morante” a Crispiano, in provincia di Taranto, ha brutalmente aggredito un docente, picchiandolo con calci e pugni. Il tutto davanti agli occhi sconvolti dei presenti.

L’ennesimo episodio di violenza ai danni di un professore, categoria che negli ultimi mesi è stata presa di mira dalle violenze di studenti e genitori. Questo ultimo episodio si è verificato lo scorso mercoledì, proprio durante l’orario di uscita degli studenti dall’istituto. Il docente è stato trasportato all’ospedale di Castellaneta, dove è stata constata la frattura dell’omero insieme a contusioni varie. La prognosi dell’uomo è di 30 giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che ora dovranno fare chiarezza sulla questione.

Crispiano, la ricostruzione dell’aggressione

Secondo quanto raccontato dai testimoni, presenti durante la violenta aggressione all’istituto alberghiero di Crispiano, il docente era fermo con la sua auto nel parcheggio della scuola, in attesa dell’uscita di sua moglie, anche lei insegnante nell’istituto. Durante l’attesa, intorno alle 14, lo studente 15enne sarebbe uscito dalla scuola e, passando di fianco all’auto del professore, l’avrebbe urtata col suo zaino.

L’uomo, a quel punto, avrebbe deciso di riprendere il ragazzo, alunno in una delle classe in cui insegna sua moglie, invitandolo a prestare più attenzione. Questo semplice rimprovero ha scatenato la rabbia de giovane, che non avrebbe esitato a cominciare a colpire il docente sia con pugni che con calci. Come riporta la Gazzetta, l’istituto “Elsa Morante” non ha voluto rilasciare dichiarazioni su quanto accaduto.

Le parole del sindaco di Crispiano Luca Lopomo

Non ho tutti gli elementi, ma dalle informazioni che mi sono pervenute non posso che condannare senza se e senza ma gli atti di violenza che ha subito un docente dell’istituto alberghiero“, queste le parole di Luca Lopomo, sindaco di Crispiano, che ha voluto fermamente condannare quanto accaduto in uno degli istituti scolastici della città di cui è primo cittadino. “Non è mai ammissibile la violenza nei luoghi dove si insegna il dialogo, il rispetto e la buona educazione. Mi auguro che si prendano provvedimenti esemplari“, ha concluso il sindaco.

Anche la assessora comunale Valentina Mastronuzzi ha commentato l’episodio a La Gazzetta, esprimendo prima “auguri di una pronta guarigione al docente, in qualità di delegata ai rapporti con gli istituti scolastici” e aggiungendo poi: “Episodi come questo vanno sempre condannati fermamente, senza alcuna scusante. La società tutta deve riflettere tanto, ed ognuno deve fare la sua parte“.

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