Una donna anziana trovata morta nel suo appartamento a Brescia con uno straccio intorno al collo, lo stesso che la 78enne utilizzava per fare le pulizie. L’abitazione, in cui la vedova viveva sola dalla morte del marito, messa a soqquadro con tanto di cassetti aperti, vestiti rovesciati a terra e un caos infinito. Il figlio e la nuora dell’anziana disperati che non sanno darsi spiegazioni di ciò che è accaduto e i due fratelli della vittima che rivelano come in casa non ci siano mai stati oggetti di valore, se non qualche gioiello non troppo costoso.
Questa è la situazione che ieri mattina si sono trovati davanti i Carabinieri di Brescia, intervenuti sul luogo dell’omicidio. Tanti i punti oscuri della vicenda, che con il passare delle ore si sono pian piano risolti. Dopo un lungo interrogatorio, Mauro Pedrotti, figlio della vittima, ha confessato l’omicidio di sua madre ed ora è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario premeditato.
Brescia, la confessione del figlio della vittima
Secondo quanto riportato da Prima Brescia a trovare il cadavere di Santina Delai sarebbe stata sua nuora, moglie di Mauro Pedrotti, il quale a sua volta era stato contattato da alcuni vicini di sua madre, allarmati dagli strani rumori provenienti dall’appartamento in via Panoramica a Brescia.
Immediata la richiesta di intervento ai soccorsi, che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’anziana. In seguito gli inquirenti hanno dato avvio alle indagini, inizialmente con l’ipotesi di un furto finito in tragedia, viste le condizioni caotiche dell’appartamento. Proprio durante il lungo interrogatorio di Mauro Pedrotti è giunto però il colpo di scena: nessuna rapina, ad uccidere Santina Delai è stato proprio suo figlio. Non sono ancora chiari i motivi del gesto, su cui dovranno continuare ad indagare gli investigatori.