Bologna, limite 30km/h nelle strade: Salvini apre la polemica

A Bologna la situazione sta diventando complicata. Il limite di 30 kilometri all'ora nel centro della città è stato imposto dal Comune

Redazione
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A Bologna la situazione sta diventando complicata. Il limite di 30 kilometri all’ora nella città è stato imposto dal Comune. Dopo un periodo di transizione di sei mesi, dallo scorso martedì il piano è ufficialmente attivo e scatteranno le prime multe per i trasgressori.

Una limitazione che certo non è gradita ai residenti. La polemica fa capolino anche dal ministero dei Trasporti, in cui il ministro Matteo Salvini afferma: “Non appare una scelta ragionevole perché i problemi per i cittadini – in particolare per i lavoratori – rischiano di essere superiori ai benefici per la sicurezza stradale“.

Bologna: perché la limitazione

Il capoluogo dell’Emilia-Romagna ha puntato ad abbassare la velocità massima sulle strade urbane per tutelare sia gli utenti che gli automobilisti. Secondo l’amministrazione a 30 km/h la probabilità di incidente mortale per chi è a piedi o in bicicletta diminuisce e tale limite contribuisce a rendere più efficiente il traffico in città. Fra le motivazioni, l’amministrazione segnala la riduzione della distanza di sicurezza da rispettare, la riduzione di accelerate e frenate brusche. 

Bologna: la polemica di Salvini

Il Ministero dei Trasporti si dice “pronto ad avviare un confronto immediato con l’amministrazione bolognese per verificare soluzioni alternative e prevenire forzature e fughe in avanti che poi rischiano di essere smentite anche dai giudici, come già successo a Milano a proposito dell’obbligo per i mezzi pesanti dei dispositivi per l’angolo cieco“.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Sono molto sorpreso che il Comune motivi il provvedimento anche con la necessità di non coprire il cinguettio degli uccellini col frastuono dei veicoli. E mi sorprende che l’amministrazione mi rinfacci quanto fatto dal ministro precedente, Enrico Giovannini, che aveva auspicato l’adozione di zone 30. Imporre il limite in tutto il comune tradisce lo spirito della norma. Ho chiesto al mio ministero tutte le verifiche possibili a tutela dei bolognesi, e sono pronto al confronto con l’amministrazione, auspicando buonsenso e concretezza” ha aggiunto il vicepremier e ministro Salvini.

Bologna: parla il sindaco Lepore

La polemica è aperta e il primo a rispondere è stato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore che accusa Salvini e il suo team di far circolare fake news. “Questo mi dispiace perché il nostro compito nelle istituzioni è quello di compiere scelte coraggiose rischiando in prima persona, perché sono qui a metterci la faccia, e non nascondermi. Quello che faccio è dire la verità senza ipocrisie e non diffondere fake news per strumentalizzare a scopi politici il mio lavoro“.

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MATTEO LEPORE SINDACO DI BOLOGNA

Io ho la patente e posso dire che io stesso ero molto scettico all’inizio su Città 30, poi è da un anno che provo. All’inizio mi sembrava assurdo andare ai 30 km all’ora perché pensavo di essere l’unico, in realtà nei mesi mi sono abituato” aggiunge il primo cittadino.

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