Choc sul Gran Paradiso, alpinista francese trovato morto in un canale

L'uomo, di 47 anni, avrebbe perso l'equilibrio e sarebbe caduto in un ripido canale, perdendo così la vita. Un suo amico, non vedendolo rientrare, avrebbe allertato i soccorsi

3 Min di lettura

Il massiccio del Gran Paradiso, in Val d’Aosta, continua a mietere inesorabilmente nuove vittime. Si tratta di una delle vette più ambite d’Italia, proprio per le sue viste mozzafiato così come per le difficoltà incontrate durante la salita, ma purtroppo non tutti coloro che si sono avventurati sulle sue pendici sono riusciti a fare ritorno. Nella giornata di ieri un alpinista francese è purtroppo deceduto nella zona dell’Herbetet, vetta che raggiunge i 3.778 metri.

Non è chiaro cosa sia accaduto all’alpinista, avventuratosi da solo sul monte, ma sembrerebbe che abbia perso l’equilibrio, finendo in un ripido canale. La vittima, di 47 anni, era in Italia in compagnia di una suo amico, il quale ha lanciato l’allarme alle autorità competenti, non avendolo visto rientrare in tarda serata. Immediato l’inizio delle ricerche che, in poco tempo, hanno permesso l’individuazione del corpo del 47enne, che è stato portato via grazie all’intervento dell’elicottero del Soccorso alpino valdostano.

L’uomo era partito da sola dalla località Tignet, in Valsavarenche, dove il corpo forestale ha trovato la sua automobile ancora parcheggiato. Anche questa scoperta ha ovviamente aiutato le ricerche del Soccorso alpino.

Gran Paradiso, le vittime degli ultimi anni

L’alpinista francese non è purtroppo la prima vittima del Gran Paradiso. Nell’aprile del 2023 un gruppo di sciatori ha purtroppo trovato la morte sul massiccio, a causa di una valanga che li ha travolti. Tre uomini, aspiranti guide alpine, sono purtroppo deceduti sotto innumerevoli metri di neve, da cui sono stati estratti dopo quasi un giorno di intense ricerche.

Nel giugno 2020 un’alpinista 27enne è caduto in un crepaccio sotto la parete nord del Gran Paradiso, finendo incastrato ad una profondità di circa 30 metri. Sembrerebbe che il giovane abbia perso l’equilibrio ha causa del crollo di un ponte di neve. Già dopo le prime ore di ricerche sembrava impossibile riuscire a trarre in salvo il giovane ancora in vita. Dopo lunghe ore, il corpo senza vita del 27enne è stato estratto dai soccorritori.

Nel giugno del 2022 un’escursionista di 30 anni ha perso la vita a quota 3272 metri, sotto la Punta della Gran Vaudala Nord. Sembrerebbe che la donna sia caduta in una scarpata per circa 100 metri, riportando ferite troppo gravi per riuscire a sopravvivere. Il corpo è stato individuato grazie alle denunce della madre e dei colleghi della trentenne, preoccupati di non averla vista tornare dalla sua escursione.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo