L’era digitale continua ad offrirci sorprese. Oggi la protagonista di un evento più unico che raro è la celeberrima IA Chat Gpt, che ci stupisce sempre di più con il passare del tempo. Con un bizzarro esperimento, questa IA è riuscita a dialogare con il programma di un suo “nonno”, ovvero il computer degli anni ’80 Commodore 64, dimostrando la versatilità di Chat gpt e la tenacia del suo avo, che è riuscito a collegarsi ad un’Intelligenza Artificiale del nuovo millennio.
Chat gpt, “nonno e nipote”
Il Commodore 64 è un pezzo di storia della tecnologia, pietra miliare nel campo delle IA. Fu l’home computer più venduto di sempre, stracciando negli anni 80 la concorrenza di Apple e Atari. La particolarità del Commodore 64 era la sua facilità di costruzione, la sua formidabile abilità di calcolo e in più aveva delle periferiche adattabili, potenti e soprattutto veloci: un vero portento! Per di più le sue periferiche permettevano gli utenti di poter giocare a quelli che erano i primi videogiochi.
Chat gpt invece è un’ IA di ultima generazione. Il suo avveniristico programma gli permette di rispondere a praticamente qualsiasi domanda posta appunto in forma di chat. La sua conoscenza di ogni campo gli permette di essere un esperto in tutte le materie e il fatto, sorprendente e spaventoso allo stesso tempo, è che Chat gpt emula in tutto e per tutto le risposte umane, per cui sembrerà di dialogare con un proprio amico.
La versatilità di questi due programmi, uno del passato e l’altro del presente (e forse futuro), ha permesso un team di studiosi di collegare queste due potenti IA e il risultato è stato sorprendente.
Chat gpt, l’esperimento
L’esperimento è avvenuto a Città di Castello, nel Palazzo Vitelli a San Giacomo, in occasione dell’undicesima edizione di “Ludikastello“. Si tratta di una manifestazione per appassionati di giochi di ruolo, di carte e gaming. Qui un gruppo di tecnici informatici ha realizzato questa brillante dimostrazione, riuscita perfettamente.
Il programma di Chat Gpt è riuscito a legarsi con un semplice cavo della rete a quello del Commodore, per cui è stato possibile utilizzare l’IA del futuro sul computer del passato. Infatti sullo schermo del Commodore rispondeva Chat gpt, mostrava immagini e anche notizie in tempo reale.
Chat gpt, le parole di Fabio Antimi
A descrivere l’esperimento è stato Fabio Antimi, tecnico informatico, che ne ha illustrato anche la facilità, dato che per entrambe le IA si tratta di programmi molto potenti. Antimi ha affermato che il Commodore era connesso al server Bbs di RetroCampus, un’associazione di appassionati alla tecnologia “d’epoca”, e che era possibile utilizzare il computer degli anni 80 come uno smartphone di oggi
“Tramite un’interfaccia testuale in stile videotext (esempio, Televideo) si può accedere a vari servizi web come wikipedia, meteo, notizie, fornendo direttamente domande e richieste varie ottenendo poi tutti i risultati possibili direttamente in formato testo” ha poi concluso il tecnico.
