Al Colosseo un cittadino turista di 47 anni di Taiwan è rimasto infilzato mentre tentava di superare la recinzione che non permetteva di andare troppo vicino al monumento.
In realtà l’episodio risale a venerdì 2 maggio ma è balzato alla cronaca locale soltanto oggi. Attualmente si trova ricoverato ed è in gravi condizioni.
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Colosseo: l’uomo è rimasto infilzato per 20 minuti
L’episodio accaduto al Colosseo ha visto coinvolto un 47enne taiwanese. L’uomo ha cercato di superare la recinzione, ma è rimasto infilzato all’altezza della schiena perché è caduto. Ha incominciato a perdere molto sangue ed è stato difficile, per le persone che si trovavano intorno a lui, intervenire per aiutarlo.
Una volta che sono arrivati i soccorsi l’uomo è stato prontamente fasciato e poi è stato portato con urgenza in ospedale. Qui è stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla schiena e gli hanno messo circa 80 punti di sutura.
Attualmente si trova ancora ricoverato ed è rimasto sotto osservazione, soprattutto si dovrà capire quale sarà l’entità del danno che le ha causato questo gesto poco responsabile.
Colosseo: il 47enne voleva vedere da vicino il monumento
L’uomo per ora ancora non è stato interrogato poiché ci ha messo un po’ a tornare cosciente ed è ancora in un forte stato confusionale. Sono stati invece sentiti i suoi familiari e amici, con cui era in vacanza a Roma.
Avrebbero testimoniato che ha scavalcato la recinzione solo per “vedere il Colosseo da più vicino“. Un eccesso di curiosità che gli è costato 80 punti di sutura.
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