Il Consiglio comunale di Terni oggi, e non per la prima volta, è diventato una sorta di palcoscenico per il sindaco Stefano Bandecchi, ormai famigerato per le sue dichiarazioni che alzano polveroni mediatici e politici. Stavolta il primo cittadino ha avuto da ridire sulla sua stessa città, nel mezzo di una discussione animata con i consiglieri comunali nell’ambito della controversa questione delle zone Ztl.
Durante il voto sugli emendamenti presentati dalle opposizioni, il sindaco è intervenuto, dando inizio ad uno show con i controfiocchi. Fino a quel momento la situazione in Consiglio comunale era rimasta piuttosto controllata, nonostante il tema in discussione che ha animato gli animi di più di qualche ternano.
“Questa città mi comincia a stare un po’ sui coglioni, siete poltronari“, dice a un certo punto Bandecchi, durante un intervento tutto mirato a sminuire le opposizioni nel Consiglio comunale di Terni. Bandecchi non si è risparmiato e dopo qualche ora dal suo intervento è intervenuta la Lega, che ha sottolineato: “Questa volta le scuse non basteranno, Bandecchi lasci la poltrona e lo stipendio e si dedichi completamente al suo tour elettorale, visto che in città non c’è mai, se non per offenderla in Consiglio comunale“.
Le parole di Bandecchi al Consiglio comunale di Terni
A fomentare la rabbia del primo cittadino è stata la discussione sul regolamento Ztl nella città di Terni, che da mesi fa discutere cittadini, lavoratori e turisti. In particolare, ad infastidire le opposizioni è la mancanza di certezze per i commercianti e gli artigiani, le cui fasce orarie di accesso sono da rivedere, e le oltre 23mila targhe ancora da sfoltire.
Il sindaco Bandecchi è dunque intervenuto in Consiglio per dire la sua: “Vi hanno mandato a cag… Sì, la mia eleganza è riconosciuta ma io voglio andare con Crozza“, ha sostenuto il primo cittadino, prima criticando la sua stessa città e poi le opposizioni: “Siete poltronari, non ne avete azzeccata una. Tranne gli ultimi arrivati, cioè i politici che hanno tentato giorno dopo giorno di mantenere la loro poltroncina“.
Il primo cittadino, poi, tira in ballo nuovamente la città di Terni, stavolta per accusare le opposizioni: “Vi manca rispetto per il popolo ternano, io sono una persona normale e i ternani lo sanno, tanto è vero che hanno premiato me“. Il primo cittadino ha poi chiarito la questione delle Ztl, dicharando: “Il nostro assessore non ha mai sbagliato. Ha fatto il suo lavoro con coscienza. A Terni ci sono una serie di mangiapane che hanno avuto una serie di favori per tutta la vita e che da oggi non li avranno più. La Ztl la tengo solo per la famosa azienda Ternireti, che senza i 600mila euro che guadagna dalla Ztl dovrebbe chiudere e licenziare tutti“.
L’intervento di Stefano Bandecchi non ha lasciato indifferenti le opposizioni, in particolare la Lega che ha deciso di rispondere al primo cittadino di Terni. “Ancora una volta dobbiamo registrare l’atteggiamento volgare e provocatorio del sindaco che in Consiglio comunale attacca con un linguaggio da bettola, medici, giornalisti, rappresentanti delle opposizioni e adesso anche la città di Terni” si legge nella replica del partito, che chiede poi le dimissioni del sindaco Ternano.