Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito alla ministra austriaca Gewessler la chiara necessità di uno stop ai divieti al Brennero
Si è tenuto oggi a Stoccolma il Consiglio informale dei ministri dei Trasporti UE al quale ha preso parte, in rappresentanza dell’Italia, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
La posizione di Salvini sulla transazione ecologica
Nel corso del tavolo di lavoro del vertice informale, in un confronto di quasi due ore, il ministro Salvini ha spiegato ai colleghi europei che la transizione ecologica va incentivata e accompagnata, ricordando però che che il diritto alla mobilità va garantito a tutti, pensando in particolare a chi non può permettersi di acquistare un’auto elettrica. Per quanto riguarda lo stop alla produzione di veicoli a benzina e diesel, Salvini ha aggiunto che è di fondamentale importanza il fattore tempo: “Sull’obiettivo finale siamo tutti d’accordo, ma correre eccessivamente rischia di produrre l’effetto contrario”.
Il ponte sullo stretto
Discutendo sul tema delle infrastrutture Salvini, ha inoltre auspicato che la Commissione Ue abbia una dotazione finanziaria adeguata per sostenere lo sviluppo di tutto il continente, citando espressamente la determinazione italiana a proposito del Ponte sullo Stretto.
Salvini chiede lo stop ai divieti austriaci al Brennero
A margine del Consiglio si è poi svolto un incontro bilaterale durante il quale il ministro Salvini ha ribadito alla ministra austriaca Gewessler la chiara necessità di uno stop ai divieti austriaci al Brennero, ricordandole che la qualità dell’aria è in costante miglioramento, nonostante l’incremento del traffico, anche grazie agli sforzi delle imprese di autotrasporto nel ricambio del parco mezzi. “L’Italia è pronta a una discussione a tutto tondo – ha ribadito Salvini – ma il prerequisito è la cancellazione dei divieti unilaterali austriaci, imposti fin dal 2003, e che violano i trattati”.