Oggi, 8 aprile 2024 sarà visibile in America del Nord, Centro, Messico e Canada l’eclissi solare totale. Si tratta di un fenomeno estremamente particolare la durata massima è di 4 minuti e mezzo. Per i ricercatori rappresenta un’occasione unica e importante per fotografare il Sole e le sfuggenti “ombre volanti” prodotte dall’atmosfera terrestre durante l’eclissi.
A questi si aggiunge anche la possibilità di immortalare gli asteroidi vulcanoidi, finora mai osservati. Gran parte dell’America riuscirà a studiare in dettaglio la parte più esterna dell’atmosfera solare, la corona, che in questa occasione sarà visibile proprio in concomitanza con il massimo solare, cioè il periodo di massima attività del Sole che si presenta ogni 11 anni.
Leggi Anche
Eclissi solare: di cosa si tratta
L’eclissi solare non è altro che un fenomeno ottico astronomico associato al sistema Terra-Sole-Luna caratterizzato dall’oscuramento di tutto o di una parte del disco solare da parte del nostro satellite. Secondo i maggiori esperti in materia, l’eclissi si verifica solo quando c’è il novilunio, la Luna Nuova. L’evento dovrebbe quindi ricorrere una volta al mese, ma invece è molto più raro da vedere a causa dell’orbita leggermente angolata tracciata dalla Luna che rende più difficile il perfetto allineamento tra i tre astri.
Le eclissi solari possono essere di vari tipi: totali, parziali, anulari o ibride. L’eclissi solare, per la meccanica celeste, accade sporadicamente solo quando l’orbita della Luna, che è inclinata di circa cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto detto “nodo”. Hanno durata variabile a seconda del tipo e delle condizioni. Le totali sono le più brevi, tra i 10 secondi e i sette minuti e mezzo, quelle anulari durano meno di 10 minuti, mentre quelle parziali precede e segue l’eclissi totale, ma può anche verificarsi da sola, quindi la sua durata può variare.
© Riproduzione riservata