Il macchinario rappresenta una avanguardia: ce ne sono solo 67 di questo tipo in tutta Europa: accorcia tempi di prestazione e aumenta l’efficacia delle cure
Prestazioni più veloci, con lo stesso tempo a disposizione potranno essere erogati più campi d’irradiazione. È stato inaugurato all’ospedale Santa Maria di Terni il nuovo acceleratore lineare Halcyon, che entra in funzione nel reparto di Radioterapia Oncologica. Il macchinario rappresenta un fiore all’occhiello per il Santa Maria di Terni: in tutta Europa sono presenti soltanto 67 macchinari di questo genere.
Come funziona il nuovo acceleratore lineare Halcyon
Grazie a prestazioni più veloci, con lo stesso tempo a disposizione potranno essere erogati più campi d’irradiazione; la tomografia computerizzata integrata è garantita in tutti i trattamenti, guidati dalle immagini. Inoltre, l’acceleratore consentirà, per le sue caratteristiche peculiari, di ottimizzare i flussi di lavoro e di ridurre dei tempi di trattamento.
“Sin da quando mi sono insediato al Santa Maria – spiega il direttore generale Andrea Casciari – insieme alla direzione, ci siamo dati l’obiettivo di migliorare le prestazioni dell’ospedale e di far crescere i numeri delle prestazioni (…) Questo nuovo macchinario oggi ci permette di innalzare ulteriormente anche lo standard qualitativo dei servizi offerti ai cittadini, riducendo tempi e ottimizzando risorse. Per questo dobbiamo ringraziare chi ha lavorato a questo progetto, medici, tecnici e istituzioni”.
Per la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, con Halcyon si possono “innalzare gli standard di cura e anche l’azienda ospedaliera avrà vantaggi a livello di ottimizzazione del lavoro, arrivando a risparmi di tempo ed energie”.