Onda di fedeli per Ratzinger, San Pietro è zona rossa

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Sono in corso le esequie del papa emerito: in prima fila i capi di Stato e i leader di altre religioni. Mille agenti e 500 volontari della Protezione Civile presiedono la zona

Da mezzanotte e fino alle 14 del 5 gennaio, l’area attorno San Pietro sarà zona rossa, in occasione dei funerali di Benedetto XVI che saranno celebrati da Papa Francesco. Nella prima fila dei posti delle autorità, che partecipano ai funerali di Benedetto XVI, c’è, accanto al Capo dello Stato Sergio Mattarella, il premier italiano Giorgia Meloni. Con loro il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher.

Già 200mila persone hanno reso omaggio a Benedetto XVI, la cui salma era esposta fino a ieri nella basilica vaticana. Le decisioni prese da Papa Francesco sulla messa in latino “hanno spezzato il cuore” di Ratzinger, ha detto il suo storico segretario, mons. Georg Gaenswein, in una intervista al Tagespost.

Impianto di sicurezza speciale

Una zona rossa con gli accessi presidiati dalle forze dell’ordine, mille agenti in campo e divieto di sorvolo sull’area di piazza San Pietro. È tutto pronto in Vaticano per i funerali di Benedetto XVI per i quali si attende un afflusso di circa 65 mila persone. Un dato che, stando al numero di pellegrini che in questi giorni stanno affollando la camera ardente, è destinato a lievitare nelle prossime ore. Le strade che portano alla Basilica sono ormai inaccessibili al traffico e gli agenti delle forze dell’ordine presidiano i vari accessi alla cosiddetta “zona rossa”. Si tratta di un’area di rispetto – come viene definita nell’ordinanza della Prefettura di Roma – che grossomodo si estende da via della Conciliazione a piazza Risorgimento. Qui sarà anche vietata la vendita e il trasporto di contenitori e bottiglie in vetro fino alle 14, cioè circa tre ore dopo la fine delle esequie che si terranno sul sagrato della Basilica di San Pietro.


Il dispositivo messo in campo dalla Prefettura, confermato nella riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza di ieri, prevede un rafforzamento delle misure di sicurezza, con l’impiego di oltre mille agenti che vigileranno sulla folla e presidieranno i diversi varchi disposti attorno alla zona rossa.
L’accesso dei fedeli è consentito da entrambi i lati di piazza San Pietro, mentre per il deflusso sarà utilizzata la corsia di uscita della Basilica. Ovviamente sull’intera area sono presenti i presidi sanitari, con ambulanze e postazioni del 118. Impiegati anche 500 volontari della Protezione Civile che da giorni sono a disposizione dei pellegrini per dare informazioni su code e attese per rendere omaggio al papa Emerito.


Sono, inoltre, potenziati anche i mezzi pubblici con due aree di scambio, una ad Anagnina e una a Laurentina in modo da consentire ai pellegrini di raggiungere San Pietro con più facilità. “Siamo pronti per questo grande evento devozionale: sotto la regia tecnica del questore tutte le forze dell’ordine ed il sistema collaudato di Protezione civile, domani garantirà sicurezza ed accoglienza per una partecipazione serena nel rispetto del raccoglimento che caratterizzerà la cerimonia funebre”, sono le rassicurazioni del dirigente della Polizia presso il Vaticano, Luigi Carnevale.

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