Il velocista italiano, oro a Monaco agli Europei, ha zittito le critiche: «Sono tornato a sorridere e volare grazie a chi critica» e punta Budapest: «Eugene è stata una botta, al prossimo mi farò trovare pronto»
Marcell Jacobs torna ad esultare dopo l’oro conquistato all’Europeo di Monaco. Il velocista italiano è tornato a sorridere dopo la vittoria del titolo europeo nei 100 metri piani. Intervistato, già nelle prime ore post impresa, ha ammesso: «Non siamo robot, nell’atletica gli infortuni sono una realtà».
Una versione, questa espressa da Jacobs, ripetuta spesso, anche nei momenti più bui, quando i guai muscolari avevano acceso dubbi sulla sua reale competitività. Nella notte di festa a Monaco di Baviera, oltre a ribadire la sua felicità per la vittoria ritrovata, Jacobs ha voluto chiarire, sempre sorridendo: «La stagione non è andata come volevamo, ma ringrazio tutti gli scettici che mi danno la forza di andare avanti».
Tornando sui suoi infortuni passati ha ammesso: «Specialmente la distrazione muscolare prima del Mondiale di Eugene mi aveva demoralizzato, non partecipare è stata una bella botta. Avevo tre obiettivi in questa stagione: mondiali indoor, Eugene ed Europei. Due su tre non è male».
Ha comunque ribadito la sua voglia di conquistare il titolo mondiale: «Ci tengo tanto, troppo, lavorerò duro per avere questa occasione già dal prossimo anno». Chiaro riferimento a Budapest 2023, con un occhio sempre attento alle Olimpiadi, previste per il 2024 a Parigi. Proprio in Francia, infatti, il quotidiano L’Equipe ha già caricato di aspettative il velocista italiano: «Jacobs dopo lo straordinario successo di Monaco ha dato appuntamento a tutti alle prossime Olimpiadi» ha titolato il noto quotidiano transalpino.