A breve il lancio del progetto a favore della comunità scientifica nazionale
Tutto è pronto: Terabit è il progetto finanziato dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza nell’ambito della Missione 4 connessione superveloce a favore di tutta la comunità scientifica nazionale.
Terabit: la connessione superveloce
Il progetto sarà lanciato domani presso la sala ”Giorgio Pisano” della sede L’Unione Sarda. Coordinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e gestito da Infn-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Ogs-Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, Consortium Garr e Cineca. L’obiettivo di Terabit sarà quello di realizzare entro il 2025 un’infrastruttura digitale ad altissime prestazioni su cui far viaggiare i dati della ricerca italiana.
L’Infn spiega che Terabit è un progetto strategico per l’Italia perché realizzerà una connessione superveloce a favore di tutta la comunità scientifica nazionale, eliminando differenze nella capacità di accesso al calcolo ad alte prestazioni e aumentando le possibilità, per tutti i ricercatori e le ricercatrici italiane di collaborare e competere ai massimi livelli in Europa e nel mondo indipendentemente dalla posizione geografica.
Lo scambio di dati
L’infrastruttura basata su fibra ottica dedicata di ultima generazione, altamente affidabile e collegata con tutto il territorio nazionale e il resto del mondo permetterà infatti di scambiare dati alla velocità del terabit (1000 miliardi di bit) al secondo. Il progetto sarà lanciato domani presso la sala ”Giorgio Pisano” della sede L’Unione Sarda.