A due partite dalla fine è sempre più viva la lotta per lo scudetto. Pioli avanti in campo contro l’Atalanta, Inzaghi rilancia e dopo la conquista della Coppa Italia sogna l’accoppiata
Mancano solo 180’ alla fine di una delle Serie A più avvincenti degli ultimi anni. A rendere il clima particolarmente frizzante ci hanno pensato Milan e Inter che in questa stagione, complice il calo della Juve di Allegri, hanno dato vita ad una corsa ad ostacoli, un duello molto intenso nel tentativo di conquistare lo scudetto. La corsa per il titolo, in realtà, almeno fino al 24 aprile ha compreso anche il sorprendente Napoli di Spalletti. I partenopei, infatti, protagonisti di un campionato al di sopra delle potenzialità da tutti riconosciute, hanno lottato strenuamente per la conquista del titolo, fino alla rovinosa sconfitta in terra toscana che ha sancito la fine di un sogno a lungo coltivato.
Le milanesi: gli scenari
Tornando alle due squadre meneghine, sondando gli stati d’animo contrapposti, si può percepire aria frizzantina dalle parti di Milanello, dove mister Pioli e la sua squadra vedono vicina la bandiera a scacchi del traguardo, quella che garantirebbe ai rossoneri di mettere le mani sul diciannovesimo titolo nazionale della sua storia. Dall’altra parte, alla Pinetina, Inzaghi dopo un periodo tormentato da risultati altalenanti, fra cui il fragoroso tonfo di Bologna, ha ritrovato il sorriso dopo aver sconfitto la Juve nella finale di Coppa Italia, garantendo ai nerazzurri il secondo titolo stagionale, quell’ottava Coppa Italia che, almeno in parte, salverebbe la stagione in caso di mancato scudetto. Nella Milano nerazzurra, adesso, giocatori e staff tecnico sembrano aver scrollato di dosso quelle tensioni che li volevano sul banco degli imputati, qualora la stagione fosse finita senza scudetto. La vittoria in Coppa Italia, se non altro per lo smacco di aver lasciato a secco Allegri e i suoi, riscatta parzialmente la stagione che, tuttavia, in caso di clamoroso sorpasso ai danni dei cugini potrebbe diventare una delle migliori degli ultimi anni, probabilmente la migliore dopo il Triplete di Mourinho.
Le quote delle partite. Milan e Inter entrambe favorite, occhio al rigore a San Siro
Il fine settimana offre due incontri molto incerti, il Milan affronterà in un San Siro tutto esaurito l’Atalanta di Gasperini, a caccia di punti per l’accesso in Europa, mentre l’Inter sarà di scena a Cagliari, dove i sardi saranno alla disperata ricerca di punti per ottenere una salvezza ad oggi considerata quasi una chimera. I bookmakers offrono quote incoraggianti ai propri giocatori. I rossoneri vittoriosi sono dati a 1,80 dagli esperti SISAL, mentre il trionfo dei bergamaschi è dato 4,00, per il pareggio è prevista la stessa quota. Il Milan è chiamato a sfatare un tabù molto pesante: i rossoneri non battono la Dea a San Siro da ben 8 anni. L’ultima volta fu tre a zero e in questa occasione, lo stesso risultato di 8 anni fa, pagherebbe 19 volte la posta. Quota interessante anche per l’assegnazione di un calcio di rigore che pagherebbe 2,75 ed è un dato da tenere d’occhio, quello che vede il fischio di un tiro dal dischetto in tutte le ultime 4 partite giocate dalle due compagini. L’Inter, che giocherà a Cagliari, secondo gli esperti delle quote viene dato per favorito. La vittoria nerazzurra in terra sarda è pagata 1.38, mentre il difficile successo dei padroni di casa sarebbe offerto a 6 volte la posta. Interessante la quota 4 con cui gli esperti pagherebbero la siglatura di una rete da fuori area, un dato da tenere sotto osservazione vista la capacità dei giocatori nerazzurri, ma anche rossoblù, di calciare da fuori. Fra i marcatori la possibile doppietta di Lautaro, reduce dal bis contro l’Empoli, è pagata 5,50 mentre la rete del capitano cagliaritano, Joao Pedro, secondo i bookmakers è pagata 4 volte la posta.