I rossoneri impattano al Maradona (1-1) e staccano il biglietto per la semifinale. Il Real Madrid vince a Londra e si qualifica ancora
Serata da sogno per il Milan, dai grandi rimpianti per il Napoli al Maradona. I rossoneri, forti del vantaggio di una rete maturato all’andata, giocano una partita di cuore e sacrificio, logorano il Napoli, teso e sfibrato, portando a casa un pareggio che sa di vittoria.
I rossoneri di Pioli si mostrano solidi fin dall’inizio, neanche il rigore sbagliato da Giroud al 23’ che si fa parare il tiro da Meret, scuote il Napoli e spegne il Milan, che anzi passa al 43’ grazie ad una giocata capolavoro di Leao che libera Giroud a porta vuota, il francese si fa perdonare e il primo tempo si chiude zero a uno.
Ripresa docile del Napoli, che non riesce a creare palle gol nitide, con i suoi due fenomeni, Osimhen e Kvaratskhelia, ingabbiati dalla difesa rossonera.
Proprio il georgiano al minuto 82 potrebbe riportare il Maradona a decibel più alti, ma calcia male un rigore che Maignan para, prendendosi la palma di migliore in campo.
Nel finale il tripudio rossonero viene interrotto solo dal gol di Osimhen al 93’ che però non da il tempo a nessuno di illudersi. Passa il Milan che raggiunge la semifinale di Champions, assente dal 2007, e che aspetterà il verdetto di Inter Benfica per conoscere la sua avversaria.
Nell’altra sfida di serata, dal lato opposto del tabellone, il Real Madrid sbriga quella che sembrava poco più di una formalità a Stamford Bridge, dove con due reti di Rodrygo elimina un Chelsea troppo poco volenteroso.