Dopo quasi trent’anni dalla scomparsa di Moana Pozzi, divenuta celebre per i film hard di cui era protagonista, si è aperta al Corriere della sera la mamma Rosanna Alloisio, di ormai 82 anni, che non ha mai lasciato sola la figlia, nemmeno quando non riusciva a comprenderne le scelte di vita.
“Era una ragazza fuori dal comune“, così la descrive la signora Alloisio, e non potremmo essere più d’accordo. Una vita straordinaria, nel vero senso di fuori dall’ordinario, che l’ha portata da essere una bambina amante degli animali e studentessa delle suore orsoline, a una dei volti più famosi del panorama porno italiano.
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Moana è morta a soli 33 anni dopo aver perso una guerra contro un tumore al fegato, ma ha vissuto forse più di chi arriva a godere di vecchiaia spensierata. Il sogno del cinema, la storia d’amore con Bettino Craxi, il matrimonio a Las Vegas con Antonio De Ciesco e l’incontro con Riccardo Schicchi che l’ha avviata al porno sono stati i punti cardine della vita di Moana Pozzi, il cui nome è divenuto ormai conosciuto in tutta Italia e forse anche un po’ oltreoceano.
L’infanzia di Moana Pozzi tra animali, Barbie e le Orsoline
“Amava giocare con gli animali, aveva una cornacchia di nome Penelope e due criceti che a me non piacevano proprio“, così la signora Alloisio ricorda sua figlia da bambina, quando ancora amava stare in campagna, circondata da animali.
Frequentò l’istituto delle scuole Orsoline dove divenne credente e imparò a suonare la chitarra grazie ad una scuola di musica nel suo Paese, vicino Bracciano. Le piaceva giocare a tennis, con le Barbie e costruire con i Lego; un’infanzia normale e una passione per lo studio, che la rese una delle migliori nella sua classe.
La mamma conferma che Moana non fece mai uso di droghe, né amava fumare o bere. Una ragazza per bene che però si ritrovò a fare un lavoro per cui la madre si vergognava e che cercò in ogni modo di farle smettere.
L’incontro di Moana con Riccardo Schicchi
La madre di Moana ricorda come a 18 anni andò a vivere a Roma, dove iniziò a lavorare in televisione. “Aveva qualche piccola parte in televisione, la vedevamo poco o niente. Poi ha incontrato quello Schicchi che l’ha fatta entrare in quel mondo orribile“. Proprio a Roma, quindi, la sua carriere prende una svolta e Moana Pozzi entra nel mondo del porno, grazie al quel diventerà famosa in tutta Italia.
“Ho cercato sempre di farle cambiare idea, le chiedevo in continuazione perché volesse fare quella vita e lei si arrabbiava, ma poi mi chiedeva sempre scusa“, così Rosanna Alloisio racconta come ha vissuto le scelte professionali di sua figlia. “Non ti spogliare, non li fare quei brutti film“, così cercava di convincere sua figlia e poi dichiara di non aver mai visto uno dei suoi film hard, perché sarebbe stato troppo anche per lei, ma la ricorda sempre con amore, come quella figlia bellissima che ha cresciuto.
“Faceva la modella per i pittori, poi un giorno nel nostro Paese stavano girando un film e i produttori notarono la sua bellezza. Da lì nacque il suo sogno di diventare un’attrice“. Ma forse neanche Moana si aspettava di finire in televisione come attrice porno, e lo confermano le successive parole della madre: “Quei ruoli non piacevano neanche a lei, mi diceva che presto avrebbe smesso, ma nel frattempo era riuscita a comprare due case a Roma. Una era un attico, sembrava la casa di una principessa“.
Un mondo difficile che però ha permesso a Moana di lasciarsi alle spalle la vita di campagna a Bracciano e di iniziare una nuova vita a Roma, da donna benestante.
La storia d’amore con Bettino Craxi
Un “vecchiaccio“, così Rosanna Alloisio definisce Bettino Craxi, segretario del Partito Socialista Italiano e amante di sua figlia che lei non ha mai accettato. “Le chiedevo: come fai a stare con quel vecchiaccio? E lei rideva mentre mi diceva che le voleva bene e che si prendeva cura di lei“, la signora Alloisio le ha creduto e ha cercato di accettare quell’uomo così grande nella vita della sua giovane figlia.
Racconta poi un aneddoto, di quando Moana tornò a casa con indosso una maglia da uomo e le disse che “era di Bettino“. “Santo cielo, sembra quella di un elefante” così Rosanna Alloisio commentò l’accaduto, ma sua figlia rise e disse che non importava. La loro storia d’amore finì quando Craxi scoprì che Moana frequentava altri uomini.
Qualche tempo dopo, nel 1991, arrivò il matrimonio segreto a Las Vegas con Antonio De Ciesco, uno “scansafatiche che mangiava ostriche con i soldi di mia figlia“, così lo descrive la madre di Moana. Un uomo che non aveva interesse per il benessere di sua moglie e che registrò il matrimonio in Italia solo dopo la morte di lei nel 1994. Infatti, la signora Alloisi conferma che “sul certificato di morte Moana era nubile“.
La battaglia contro il cancro
A mettere la parola “fine” alla sua vita fuori dal normale è stato un cancro al fegato, contro cui Moana ha combattuto strenuamente ma che non è riuscita a battere. È morta a soli 33 anni in un letto d’ospedale con al suo fianco solo sua madre, l’unica che ha sempre difeso sua figlia.
“Era bella anche quando è morta. Aveva le ciglia lunghissime e uno sguardo sereno. Pochi giorni prima mi aveva chiesto di toglierle lo smalto alle mani ed era riuscita a lavarsi i capelli, nonostante i tubi e le flebo. Pensavo ce la facesse“. Un racconto struggente che si conclude con la confessione di Rosanna Alloisio: “Non devo perdonarla di niente, quello spetta a Dio“, per poi continuare, “l’ho sognata solo una volta. Era vestita di bianco ed era a piedi nudi. Mi ha detto che dove stava andando le scarpe non servivano e che era un bel posto e stava bene“.
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