Una serie di incontri al Grand Hotel di San Gemini per raccontare la storia del tè, una bevanda che abbraccia ogni epoca e ogni luogo
Se nel tè verde e nero le sensazioni sono più definite, nel tè bianco sono più tenui. Sono alcune caratteristiche che non tutti conoscono, e che sono state raccontate nell’incontro “Tè a Palazzo Santacroce”, che si è svolto al Grand Hotel di San Gemini (Terni) il 16 aprile, concludendo la rassegna durata per tre appuntamenti.
Quali sono le caratteristiche del tè bianco
Il tè bianco nasce dalla gemma apicale non ancora schiusa della pianta del tè. È uno dei prodotti più costosi, perché per realizzarne un chilogrammo occorre molto lavoro. Anticamente il tè bianco era riservato all’imperatore, da qui il nome “Tè dell’imperatore”. Il tipo di lavorazione del tè bianco inizia nell’800. Doveva essere raccolto da donne vergini con guanti bianchi, perché se fosse stato toccato da un uomo, non era più yin, sinonimo di purezza. Il tè bianco nasce nel Fujian, provincia della Cina situata a sud-est lungo la costa, baciata dalla brezza dell’Oceano Pacifico, e a nord dell’ isola di Formosa (Taiwan). Nasce dalla pianta camellia sinensis, con i piccoli fiori di colore bianco, con stami color giallo-oro. Si raccoglie da metà marzo a inizio aprile: i fiori si lasciano appassire sulle stuoie, e fatti essiccare.
Tè a Palazzo Santacroce
Per la lavorazione laboriosa, i migliori tè bianchi possono costare anche 5000 euro al chilogrammo: ma è raro che escano dalla Cina. La particolarità del tè bianco è che contiene meno caffeina degli altri, ed è ricco di potassio e magnesio.
Durante le rassegna Tè a Palazzo Santacroce, il degustatore ed esperto di tè Antonello Biancalana –fondatore del sito DiWineTaste – ha raccontato episodi su questa bevanda, nata dalle classi nobili, e giunta in Europa nel 1610 grazie ai portoghesi. Si sono assaporati vari tipi di te, da quello verde al nero, comprendendo le varie differenze e peculiarità, anche nella preparazione. Gli incontri sono stati organizzati dal Gruppo Tacconi-Ottelio e dal Grand Hotel San Gemini. Tutte le informazioni sono presenti su https://www.grandhotelsangemini.com/appuntamenti/