Nonostante i circa 130 millimetri caduti sulla regione, il Lago Trasimeno non riesce a tornare sopra il livello di criticità
In Umbria, i livelli del fiume Tevere sono superiori alla media del periodo, ma il livello del lago Trasimeno, nonostante i circa 130 millimetri di pioggia caduti sulla regione, non riesce a tornare sopra il livello di criticità, in cui si trova da mesi. I dati sono diffusi dall’ARSIAL, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.
I dati del Cambiamento climatico
In Emilia-Romagna, la stessa perturbazione ha comportato un picco di portata per i fiumi nella fascia centrale e occidentale della regione (Secchia, Enza, Taro, Trebbia). In Toscana si è giunti – a Stazzema – con 170 millimetri di pioggia nelle 24 ore; nelle Marche, da dicembre i livelli dei fiumi sono scesi; nel Lazio, le recenti piogge hanno apportato benefici sia al Tevere che all’Aniene, mentre risultano decrescenti i livelli dei fiumi Liri e Sacco.
Roma – dove è piovuto il 43,6% della media – resta capitale nel “global warming” con ventitré eventi estremi, verificati l’anno scorso (79 dal 2010). A Cerveteri, in tutto l’anno, sono caduti 250 millimetri di pioggia (-68% sulla media), pari a quanto accade nelle regioni aride di Nord Africa e Medio Oriente.