Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si dice “pentito” di aver portato le Olimpiadi in Italia: lo afferma intervenendo ad un incontro presso la Camera di Commercio di Sondrio. Le opere da realizzare sono numerose e il tempo stringe.
Giorgetti sulle Olimpiadi: “Ci sono grandi difficoltà”
“Comincio ad essere pentito di aver portato le Olimpiadi invernali qui perché mi sento addosso delle grandi responsabilità e vedo che ci sono delle grandi difficoltà” ha affermato Giorgetti all’assemblea della Camera di Commercio di Sondrio. “Mancano due anni e cosa abbiamo fatto? Non do la colpa agli altri governi ma il conto dei giorni continua a ridursi e il tempo per fare le opere infrastrutturali si accorcia terribilmente e diventa quasi impossibile da rispettare” ha aggiunto Giorgetti.
Forse per scherzo, il ministro ha presentato una proposta: installare un cartellone elettronico all’ingresso in Valtellina, che indichi quanto manca alla scadenza, per “renderci conto di quanto manca“. E’ possibile che Giorgetti speri che questi grandi numeri incisi sul tabellone gli ricordino quanto siano urgenti i lavori per l’evento mondiale. Un monito, nel caso in cui fosse distratto da altri compiti.
Ancora molta confusione regna sulle decisioni da prendere in merito alla pista da bob dove si disputeranno le gare di slittino, skeleton e bob. Ma oggi arriva l’ok all’assegnazione dei lavori per l’impianto a Cortina, dove si svolgeranno le competizioni di questa disciplina olimpica. Nonostante questo Giorgetti non è l’unico ad essere preoccupato: anche il Comitato Olimpico Internazionale ha un atteggiamento scettico e le Federazioni internazionali degli sport di scivolamento si dicono in pensiero per la ristrettezza dei tempi.
Una corsa contro il tempo del tabellone di Giorgetti, che speriamo possa smuovere gli animi degli organizzatori dell’evento in modo da evitare una brutta figura e salvarci la faccia.