Parla il ministro degli Esteri e afferma che l’esito positivo uscito dal vertice di Madrid: «Occorre una visione matura e sofisticata dei fenomeni che interessano la sicurezza del nostro vicinato. Putin voleva indebolirci, invece ci ha rafforzato»
Luigi Di Maio mostra grande soddisfazione per l’esito positivo dei colloqui della Nato, avvenuti a Madrid nei giorni passati: «Il nuovo Concetto strategico approvato al vertice è pienamente all’altezza sia della positiva eredità dell’Alleanza, che delle complesse sfide che ci attendono».
Il ministro degli Esteri parla all’incontro organizzato dal Centro studi americani, “Inside the New Strategic Concept 2022: la Nato verso il futuro”, ricordando come nel corso della storia l’Alleanza transatlantica abbia sempre mostrato «capacità di adattamento alle mutate circostanze», grazie a un’essenziale semplicità e un forte radicamento ai suoi valori.
Sono quattro le considerazioni che portano il ministro alla valutazione positiva, dall’approccio con forza a 360 gradi, il riconoscimento dei compiti dell’Alleanza – ossia deterrenza, difesa e prevenzione – ma anche il dedicare la giusta attenzione alle sfide del Sud e, infine, il suo carattere unico di partnership con l’Unione europea.
«Non possiamo tutelare la nostra sicurezza limitandoci a un contenimento difensivo statico ai nostri confini. Occorre una visione matura e sofisticata dei fenomeni che interessano la sicurezza del nostro vicinato e occorrono gli strumenti per rafforzare la resilienza dei nostri partner, o per intervenire, laddove possibile e necessario, in aree di crisi», afferma Di Maio all’incontro.
Il ministro sostiene che la mutata situazione geopolitica europea, con l’aggressione russa all’Ucraina, ha indotto a serrare le fila in reazione a un pericolo esistenziale.
L’ingresso di Svezia e Finlandia
«L’invito esteso del vertice di Madrid a Finlandia e Svezia va nel senso di riavvicinare ancora di più l’Unione europea e la Nato. Credo che i fatti confortino la scelta di lavorare in questa direzione, non ricercando forzate accelerazioni, bensì con determinazione, concretezza e pazienza strategica», continua Di Maio durante l’incontro.
Il ministro ricorda: «L’adesione dei due Paesi baltici e il rafforzamento dei rapporti fra l’Alleanza e l’Europa dimostrano il fallimento dell’aggressione ingiustificabile della Russia ai danni di un Paese vicino. Putin voleva indebolirci e invece ci ha rafforzati».